Gaetano Savatteri ricorda in questo pezzo il più longevo corrispondente del Giornale di Sicilia a Racalmuto, che firmò, per quasi trent’anni, le sue corrispondenze dal paese di Sciascia.
Napoletano, ma residente a Racalmuto, il Cav. Carlo Lupi era membro della Commissione sanitaria. Fece costruire nel 1867, anno della terribile epidemia di colera , il cimitero comunale
Simona Carisi ricorda, a pochi giorni dalla scomparsa, Elena Sardo, sorella dei nostri colleghi Carmelo e Davide Sardo. La storia di una bella amicizia
Guglielmo Schillaci apparteneva a quella schiera di insegnanti di Racalmuto dei quali Leonardo Sciascia parla nelle "Cronache scolastiche" delle "Parrocchie".
A tre anni dalla scomparsa il ricordo di Gigi Restivo. "Venerando ha sempre avuto la straordinaria capacità di tirare fuori da un fatto del passato considerazioni del tutto attuali"
Da Hamilton, dove era emigrato nel 1957, Giuseppe Giglia quasi ogni anno tornava a Racalmuto e con la sua telecamera a spalla, che chiamava la "macina", registrava ogni momento della festa.
Il poeta Salvatore Sciortino ha lasciato a Favara e a tutta la Sicilia centinaia di poesie in vernacolo, facendo rivivere alle nuove generazioni tradizioni popolari, feste religiose, mestieri antichi
Gaetano Savatteri racconta lo scrittore di Comiso. La saggezza di chi, pur non essendo mai uscito dal suo paese, conosceva tutte le terre e tutti i mari.
Nei giorni della memoria, a 32 anni dalla strage di Capaci, Malgrado Tutto pubblica stralci di uno degli ultimi capitoli del romanzo scritto da Felice Cavallaro sulla storia d’amore tra Francesca Morvillo e Giovanni Falcone.
Il 18 maggio del 1988 moriva Enzo Tortora. Le lettere tra il noto personaggio televisivo e Leonardo Sciascia. La storia di Tortora è raccontata dalla figlia Gaia nel libro "Testa alta, e avanti", pubblicato da Mondadori nel 2023
Ninetta Spoto si è spesa nel sociale con grande determinazione, amando il suo lavoro e la sua famiglia. Ha conosciuto il dolore e l’ha trasformato in coraggio. Il ricordo di Lucia Alessi
Una vita travagliata quella di Gianfranco Messana: l'abbandono della madre a Milano, l'infanzia difficile a Racalmuto e poi pellegrinaggi in Grecia e in Spagna. L'unica sua passione: costruire giocattoli. A Mori, vicino Rovereto, dove visse negli ultimi anni, il suo ricordo ancora vivo.
Maurizio Bognanni era una figura molto nota ad Agrigento per il suo estro artistico, la passione per la pittura, per quell'amore sviscerato per i cavalli, dipinti ovunque
Luigi Scibetta è stato certamente uno degli intellettuali più raffinati di Racalmuto. Tra i suoi libri "Fogli da un diario", di cui Leonardo Sciascia curò la prefazione.
Accanto alla musica Tonino Falletta aveva una virtù straordinaria: quella di essere vicino a tanti ragazzi diversamente abili. Il ricordo di Gigi Restivo.
Trent'anni fa, il 15 settembre del 1993, la mafia uccideva a Brancaccio don Pino Puglisi, il sacerdote palermitano beatificato come martire dalla Chiesa nel 2013
"Non di rado i suoi studenti affollavano il nostro salotto. Tra loro anche il giudice-beato Rosario Livatino, rimasto sempre discretamente nel cuore di mamma"
Calogero Carità. Innumerevoli le sue pubblicazioni su Licata, tra cui, sicuramente, la più preziosa ed importante “Alicata Dilecta”. Il ricordo di Ester Rizzo
Franz non era un medico, era il medico. C’era sempre. C’era per tutti. Un’istituzione ad Aragona, e non solo, un pezzo di storia, difficilmente ripetibile
Il noto endocrinologo empedoclino era uno che correva, correva con la testa, con le parole, con i fatti. Andava a mille. Il ricordo di Valeria Iannuzzo.
Pippo Flora. Il pianoforte era il suo prolungamento naturale, la sua passione, la sua vita. Un grande sognatore che ha fatto sognare intere generazioni di giovani
Il grande tenore racalmutese dopo aver girato il mondo concluse a Racalmuto la sua carriera con un concerto in Matrice. Il legame con il suo paese e il Teatro Regina Margherita dove si conservano i costumi di scena indossati durante la sua carriera
Morta prematuramente nel febbraio del 2021, la Maestra Calandra ha fatto dell'insegnamento una vera e propria missione. La testimonianza della figlia Giuliana che, assieme al papà, ha fondato l'Associazione "Maestra Rita Calandra"
Grotte, la storia affascinante e commovente di Vittorio Vinti, un distinto signore che aveva deciso di dare alla sua vita i colori della generosità e della solidarietà.
HAMILTON IN LINEA La "Casa del Pittore": l’ultimo gioiello di Racalmuto voluto da Joe Grimaldi
Il 9 settembre scorso Racalmuto ha ricevuto un dono che non...