Fondato a Racalmuto nel 1980

“Testimone di speranza: l’audacia tenera di don Pino Puglisi”

Su Tv2000 un documentario inedito in memoria del sacerdote ucciso 30 anni fa dalla mafia

Don Pino Puglisi

‘Testimone di speranza: l’audacia tenera di don Pino Puglisi’, è il titolo del documentario inedito e autoprodotto di Tv2000, in onda mercoledì 13 settembre alle ore 20.55, dedicato al sacerdote assassinato 30 anni fa dalla mafia nel quartiere Brancaccio di Palermo.

Tutti ricordano don Pino Puglisi come il parroco di Brancaccio, una delle periferie più difficili di Palermo, ucciso dalla mafia per il suo impegno di educatore, padre di una moltitudine di giovani, pastore che si prendeva cura con amore della sua comunità. Ma Giuseppe Puglisi muore da martire in odio alla fede dopo una vita vissuta sempre allo stesso modo: armato solo del suo sorriso e dell’amore per il Vangelo, è stato insegnante di religione, direttore del Centro Diocesano Vocazioni, parroco in diversi quartieri di Palermo e anche a Godrano, nell’entroterra siciliano. In tutte queste realtà Pino Puglisi ha sempre lavorato valorizzando l’uomo e la sua dignità, insegnando la libertà che viene dalla conoscenza, testimoniando un Dio che “ci ama sempre tramite qualcuno”

A trent’anni dalla sua morte, a dieci dalla beatificazione, cosa rimane del suo lavoro a Brancaccio? A raccontare la sua missione di operatore di pace in un’Italia sconvolta dalle stragi di mafia: i collaboratori più stretti, gli amici di sempre, gli allievi, il magistrato incaricato dell’indagine presso la DDA, Luigi Patronaggio, l’attuale parroco di Brancaccio, don Maurizio Francoforte, i volontari del “Centro Padre Nostro”, da lui fondato pochi mesi prima dell’assassinio, e l’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice.

Documentario a cura di Fausto Della Ceca. Di Valeria Castrucci, Serena Cirillo e Giuseppe Cutrona.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Scompenso cardiaco, l’ASP di Agrigento avvia un innovativo progetto pilota

Il sistema messo a punto dal Dipartimento cardiovascolare diretto dal dottor Giuseppe Caramanno, è già partito in via sperimentale presso il Distretto Sanitario di Licata

Luigi Matteliano, cantore di Regalpetra

Con “Biddrizzi, sali e surfaru” trasmise a molti giovani la ricchezza delle tradizioni popolari del suo paese. Portò in scena, tra gli anni ‘80 e ‘90, i drammi della sua terra

La Caltanissetta di Rosso di San Secondo

Sabato 29 marzo passeggiata nei luoghi del drammaturgo con tappe anche nei luoghi di Brancati e Sciascia. Ecco come partecipare 

“I versi di Dante: la natura, la speranza e la vita”

Incontro a Villa Genuardi promosso del Comitato di Agrigento della Società Dante Alighieri