Ricercatori, archeologi e studenti torneranno in cantiere sul monte Sant’Angelo dal 6 al 31 maggio. Il direttore del Parco Archeologico Roberto Sciarratta: “Vogliamo in questo modo rafforzare il nostro rapporto con l’intera comunità licatese che da sempre si spende per la tutela e la valorizzazione dell’enorme patrimonio archeologico che possiede”.
Riprendono da lunedì prossimo gli scavi sul monte Sant’Angelo di Licata “per ricostruire l’impianto urbanistico dell’antica Finziade e conoscere meglio le caratteristiche della vita quotidiana nell’ultima fondazione greca di Sicilia (282 a.C.)”.
Le attività, sostenute dal Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento e dal direttore, Roberto Sciarratta, a seguito di una convenzione stipulata tra il Parco e il Cnr di Catania, “rappresentano – spiega il direttore del Parco – l’avvio di una nuova stagione di ricerche e si inseriscono nel programma “Finziade project”, diretto dagli archeologi Alessio Toscano Raffa per il Cnr-Ispc Catania, e Maria Concetta Parello, con il coordinamento logistico di Rosario Callea, del Parco della Valle dei Templi”.
La cerimonia di presentazione del progetto è in programma lunedì, 6 maggio, alle ore 10,30 al Castel Sant’Angelo di Licata. Oltre al direttore del Parco interverranno il sindaco di Licata Angelo Balsamo, Alessio Toscano Raffa e Maria Concetta Parello. Introdurrà e coordinerà l’incontro Rosario Rosario Callea.
Ricercatori, archeologi e studenti torneranno in cantiere dal 6 al 31 maggio, a dieci anni dagli ultimi interventi in una delle città della Sicilia ellenistico-romana conservate meglio, e si concentreranno su un settore che custodisce abitazioni visibili fino a due metri di altezza.
“Oltre a un nutrito team di ricercatori, archeologi specializzati e studenti provenienti da diverse Università italiane (Catania, Palermo, Napoli, Roma, Milano) prenderanno parte alle attività – comunica il direttore del Parco – circa 50 alunni del liceo Linares e dell’istituto Fermi di Licata, oltre 25 volontari dell’associazione Gral (Gruppo di ricerca archeologica licatese) e del Gruppo archeologico Finziade, che si alterneranno durante il mese di scavo”.
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“Il “Finziade project” si qualifica per la sua forte connotazione pubblica, volta al coinvolgimento attivo della locale, in linea con la politica culturale del Parco – afferma il direttore, Roberto Sciarratta – Vogliamo in questo modo rafforzare il nostro rapporto con l’intera comunità licatese che da sempre si spende per la tutela e la valorizzazione dell’enorme patrimonio archeologico che possiede. Un ringraziamento va, inoltre, alla ditta Edil Pira S.r.l. che, nello spirito di collaborazione, ha sponsorizzato la ricerca fornendo le attrezzature per lo scavo”.
È possibile avere aggiornamenti costanti sulle attività e sulle novità del progetto seguendo le pagine social (Facebook e Instragram) del Finziade project-monte Sant’Angelo di Licata e del Parco della Valle dei Templi.