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Il Premio “Pippo Montalbano” dedicato ad Antonio Patti

Lo ha annunciato questa mattina Caterina Montalbano, direttrice artistica del Premio. “Antonio fu tra gli ideatori del Premio e ne istituì la prima edizione a Favara”. Tutti i premiati della quattordicesima edizione. La cerimonia di consegna il prossimo 23 settembre.

Nel nostro foto montaggio Antonio Patti (Foto di Salvatore Indelicato) e Pippo Montalbano (Foto di Angelo Pitrone)

La quattordicesima edizione de Premio “Pippo Montalbano” sarà dedicata ad Antonio Patti. Lo ha annunciato questa mattina la direttrice artistica del Premio Caterina Montalbano nel corso della conferenza stampa, al Teatro Pirandello, per la presentazione del Premio in memoria del grande attore e del grande uomo scomparso nel marzo 2009.

“Anche quest’anno – ha detto Caterina Montalbano, figlia di Pippo,- siamo pronti per una serata all’insegna dell’arte, dei ricordi, della cultura e, soprattutto, dell’amore in ogni senso. Ricorderemo mio padre, Pippo Montalbano, in un’altra location a lui molto cara, il Piazzale Caos, innanzi la Casa Natale di Luigi Pirandello. Grazie di cuore a tutti coloro che stanno collaborando all’organizzazione del nostro evento. Desidero rendere noto a nome mio, della mia famiglia, della giuria e del comitato organizzatore che quest’anno il Premio Pippo Montalbano sarà dedicato al carissimo amico Antonio Patti, recentemente scomparso, che della manifestazione fu ideatore insieme alla Poetessa Liliana Arrigo ed all’allora Sindaco di Favara Mimmo Russello. Antonio Patti nel ruolo di Assessore alla Cultura, il 27 marzo del 2010 ne istituì la prima edizione, che si svolse al Castello Chiaramontano di Favara”.

Nel corso della conferenza stampa sono stati resi noti i nomi dei vincitori del Premio, le motivazioni e gli artisti che interverranno alla cerimonia di consegna.

Un momento della conferenza stampa

I Premiati e le motivazioni

Alessandro Accurso Tagano. Instancabile promotore culturale, libraio per passione, organizzatore di eventi letterari di grande rilevanza provinciale, regionale e nazionale con un entusiasmo ed una abnegazione fuori dal comune. Il suo scopo principale è quello di seminare cultura, ed in questo riesce benissimo considerato i numeri che accompagnano i suoi eventi”.

Alfonso Cartannilica. “Ha dimostrato e dimostra come con la sua “Satira Agrigentina”, sia possibile parlare della città con un linguaggio nuovo, mai volgare, mai aggressivo, rivolto ai cittadini di ogni età, di ogni estrazione sociale o culturale. È anche autore di un libro dall’eloquente titolo “Abbecedario di satira agrigentina, Agrigendo, dove la realtà sembra la sceneggiatura di un film”, pubblicato nel 2020. Di recente Satira Agrigentina ha promosso anche una iniziativa benefica”.

Giuseppe Cacocciola. “Artista che ha riempito la città di Agrigento di opere meravigliose, donandole gratuitamente, spinto dal grande amore che lo lega alla sua terra! Architetto agrigentino, fotografo e scultore. Nel mese di febbraio di quest’anno ha realizzato e donato alla famiglia il mezzo busto di Pippo Montalbano, che poi è stato rivestito in bronzo e collocato nel Foyer del Teatro Pirandello intitolato proprio all’attore agrigentino”.

Ivan Giambirtone. “Noto attore, catanese d’origine, trasferitosi a Roma, dove si diploma al Conservatorio Teatrale “La Scaletta” diretto da Diotajuti. Approfondisce ulteriormente il suo percorso attoriale e nell’ambito teatrale partecipa a vari spettacoli tra i quali ricordiamo “A ciascuno il suo” di Leonardo Sciascia regia Fabrizio Catalano, “Tenerezza” scritto e diretto da Lauro Versari, “Sogno, ma forse no”, di L.Pirandello regia Vittoria Faro, “La lupa” regia Donatella Finocchiaro, “Il berretto a sonagli” regia Francesco Bellomo, e tanti altri. Al cinema ha partecipato a numerosi film tra cui “Il delitto Mattarella” e “L’ora legale” con Ficarra e Picone, mentre in Tv ha preso parte a numerose fiction tra cui “La mafia uccide solo d’estate” ed “Il commissario Montalbano. Inoltre ha prestato la sua voce per documentari, spot e doppiaggio“.

Simona Malato. “Attrice eclettica, inizia la sua formazione presso la Scuola di recitazione del Teatro Stabile Biondo di Palermo. Continua studiando recitazione, danza ed arti marziali in master class internazionali dove incontra registi con i quali inizia a lavorare sulle scene. È interprete negli spettacoli di Claudio Collovà, Franco Scaldati, mentre con Emma Dante porta in tournée in Europa la piece “M’Palermu” e partecipa al progetto Tour Concerto Teatrale di Carmen Consoli. Al cinema la vediamo ne “Le sorelle Macaluso” e “Stranizza d’amuri”.

Giuseppe Deni.Già Presidente dell’Akragas Calcio nel 2006/2007, la squadra è arrivata seconda al campionato di quell’anno ed ha vinto la coppa Italia Sicilia. Presidente Akragas da Agosto 2021 arriva alla finalissima play off nazionali. Nella stagione 2022/2023 ha portato la squadra a livelli straordinari, vincendo il campionato di eccellenza ed ottenendo la promozione dell’Akragas in serie D. Il suo amore incondizionato per la città e per i colori biancazzurri è contagioso, con il suo entusiasmo dilagante è riuscito a riavvicinare i cittadini alla squadra portando allo stadio intere famiglie, come non succedeva da tempo”.

Francesca Maccani. “Trentina di origine, vive a Palermo, docente di lettere, gestisce i suoi profili social dove parla principalmente di libri. Premio Donna del Mediterraneo nel 2018 col saggio “La cattiva scuola” (Ed. Thon) scritto con Stefania Auci. Finalista al premio Berto nel 2019 con il suo romanzo d’esordio “Fiori senza destino” (Ed. Sem). Vincitrice del premio Rapallo 2022 col romanzo “Le donne delll’Acquasanta”, (Ed. Rizzoli), giunto alla sesta ristampa. Fa parte del gruppo de “I piccoli maestri” che organizza incontri con autori nelle scuola di tutta Italia per promuovere la lettura”.

Coro Polifonico Magnificat di Agrigento. “Costituito da 65 elementi, dal 1992, congiunge il ministero di animazione liturgica nella Basilica dell’Immacolata e nella diocesi di Agrigento ad una intensa attività concertistica nel territorio regionale e nazionale. Tra le sue esperienze artistiche più prestigiose la partecipazione ai cori con Papa Francesco nel novembre del 2018, la recente collaborazione con i Pink Floyd Legend, negli ultimi due anni, sotto la direzione del Maestro Giovanni Cernicchiaro. Il Magnificat, i cui proventi sono tutti destinati ad opere di beneficenza, si caratterizza per la ricchezza del suo repertorio che spazia dal canto gregoriano agli autori contemporanei , muovendosi con disinvoltura tra i diversi generi musicali sotto la guida dei maestri Lilia Cavaleri e Alessandro Patti”.

Giancarlo Nicoletti. “Celebre regista, drammaturgo, attore e manager dello spettacolo dal vivo, fin dall’adolescenza si avvicina al mondo del teatro, con diversi laboratori e workshop. Ha curato la regia di numerose produzioni per il teatro di prosa e musicale, fra cui: “I due Papi” con Giorgio Colangeli e Mariano Rigillo, per cui ha vinto il Premio Nazionale “Franco Enriquez” come Miglior Regista”.

Un Premio speciale andrà alla Chef Mareme Cisse. “Ha il grande merito di essere diventata un’icona nel nostro territorio che accoglie e promuove le eccellenze locali: Mareme Cisse, donna dalle grandi capacità imprenditoriali, che riesce a coniugare innovazione e tradizione e che con i suoi menù dai sapori multietnici e con il suo modo di fare cosi particolare e speciale, incanta i clienti distinguendosi tra le punte di diamante della ristorazione locale e incrementando l’indotto turistico”.

Due i Riconoscimenti alla Carriera e vanno ad attori legati a Pippo Montalbano da alcune esperienze professionali nel campo teatrale e cinematografico: Aurora Quattrocchi e Pippo Pattavina. “Aurora Quattrocchi condivise con Pippo Montalbano il set cinematografico del capolavoro di Marco Tullio Giordana “I cento passi”, dedicato a Peppino Impastato, e della fiction televisiva dedicata a Graziella Campagna “Una vita spezzata”, mentre Pippo Pattavina è stato presente in numerose edizioni della Settimana Pirandelliana, organizzata dal Piccolo Teatro, di cui Montalbano fu direttore artistico, regista e, spesso, protagonista, interpretando diverse commedie del drammaturgo agrigentino proprio nel Piazzale Caos”.

Nella foto alcuni dei premiati con il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e la direttrice artistica del Premio Caterina Montalbano

Il Premio è promosso dall’Associazione Culturale “Il libero canto di Calliope”, con il patrocinio dei Comuni di Agrigento e Favara, la Regione Siciliana, l’Ars, la Fondazione Teatro Pirandello, il Parco Valle dei Templi, il Parco Letterario Pirandello, la Dmo Valle dei Templi, Costa del Mito, Medinova e lo sponsor  “Parrucchieria Daniela”. La regia è di Marco Savatteri. Presenterà la serata la giornalista Margherita Trupiano. La kermesse sarà arricchita dalla presenza di Serena Andrea D’Orazio ed Edoardo Savatteri. Produzione esecutiva di Angelita Butera, con la collaborazione di Paola Gaglio e Daniela Ilardi, coordinamento di Dino Barone, grafica: Emmanuele D’Urso, audio e luci: Dl Group, Videomaker Massimo Palamenghi.

La cerimonia di consegna si svolgerà sabato 23 settembre, alle20,30, in piazzale Caos, davanti alla Casa Natale di Luigi Pirandello, con ingresso gratuito.

Presenti alla conferenza stampa, oltre a Caterina Montalbano, il Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, il presidente del Parco Letterario Pirandello, Dino Barone, il direttore generale del Teatro Pirandello Salvo Prestia e la giornalista Margherita Trupiano.

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