Fondato a Racalmuto nel 1980

“L’orchestra di Auschwitz, inchiesta su Alma Rosè”

Agrigento, Nell’aula Luca Crescente del Polo Universitario la presentazione del libro di Dario Oliveri. L’incontro è organizzato dal Liceo Classico “Empedocle”

Giovedì, 30 marzo, alle 10:30, nell’aula Luca Crescente del Polo Universitario, gli studenti del Liceo Classico Empedocle di Agrigento incontreranno Dario Oliveri, autore del libro “L’orchestra di Auschwitz, inchiesta su Alma Rosè”, Edizioni Curci.

Dopo i saluti della Preside Marika Helga Gatto, interverranno i professori Calogero Lino e Giacomo Consolo.

Previsto, inoltre, un intervento musicale a cura dell’orchestra femminile di archi delle classi del Liceo Musicale, a cura dei docenti Mauro Filippo Cottone e Giovanni Villafranca.

Altri due appuntamenti attendono gli studenti del Liceo “Empedolce. Sempre il 30 marzo, alle 15:30, nell’auditorium dell’istituto Nicolò Gallo, è in programma il seminario sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione promosso dal Centro Metabolè del dipartimento di Salute mentale dell’Asp, con la collaborazione dell’associazione “John Belushi”. Dopo il seminario verrà proiettato film “My skinny sister”.

Domani, 29 marzo, alle 8:30, allo Spazio Themenos,  è in programma il corso sul tema “Sicurezza negli ambienti di vita: la prevenzione degli incidenti domestici e stradali”.

 

 

 

 

 

I

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello