Fondato a Racalmuto nel 1980

Le nostre prime pagine raccontano/28

1980-2020 I quarant’anni di Malgrado tutto

Nel 2011 solo due numeri. Il primo nel mese di aprile. In prima pagina un articolo di Gaetano Savatteri dal titolo: “Mafia, le colpe dei padri il coraggio dei figli“. Nella stessa pagina una lettera aperta di Alfredo Sole: “Mio figlio che paga le mie colpe“. A pagina 2 “I cantieri della discordia“, di Salvatore Picone che scrive: “Su sei cantieri per strade e piazze, la metà destinate a zone lontane dal centro abitato”. Nella consueta Terza pagina il giornale pubblica, in occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia, un intervento di Leonardo Sciascia del 1965. Una critica all’Europa e all’autonomia siciliana. “La convivenza mediterranea“: Al conflitto che ieri si poneva dentro lo Stato – scrive Sciascia – nei termini della questione meridionale, ora ne succede uno più vasto con quella specie di Stato europeo di cui il sud d’Italia sta facendo le spese”. A pagina 4 “Sogni e avventure censurati“di Paolo Terrana, mentre continua anche in questo numero la rubrica “L’opera svelata”, curata da Sergio Amato (“Gogol’ e Chagall legati dalla narrazione“). A pagina 6 “I volti del ricordo” di Giancarlo Macaluso: “L’uomo che si sentiva fuori dal tempo” dedicato a Totò Vaccaro, morto suicida, che “aveva la passione di riparare le brutture del paese. Al suo funerale, per sua volontà, la banda suonò musiche a festa e si spararono i fuochi d’artificio”. Altri articoli sono di Giuseppe Maurizio Piscopo (“C’era una volta la serenata“), Ylenia Miniati (“Una passeggiata a Regalpetra come in un film“).

Nel mese di luglio un numero nuovo. In prima pagina “Il paese dei silenzi e dei sussurri. La mafia c’è ma non si dice“, di Gaetano Savatteri: “Dopo le dimissioni del sindaco Petrotto, indagato per concorso esterno, il Consiglio comunale resta al suo posto. In aula nessuno parla di mafia: non ci riguarda. Alto il rischio di scioglimento per infiltrazioni. Dalle inchieste un interrogativo sugli ultimi vent’anni: Cosa nostra comandava a Racalmuto?”.  A pagina 2 un articolo sugli episodi contestati all’ex sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto (che verrà poi prosciolto): “Petrotto, ecco le accuse e la difesa“. Nella stessa pagina: “Petrotto: lascio la politica“, conversazione dell’ex sindaco con il direttore Egidio Terrana. Sempre a pagina 2  la notizia del nuovo Commissario straordinario al Comune di Racalmuto Giuseppe Petralia. In Terza pagina “Il gioco dell’essere e del parere“, di Leonardo Sciascia. Uno scritto dedicato al Circolo Unione di Racalmuto che festeggia i 175 anni di vita. A pagina 4 “A teatro col pm, dai verbali al palcoscenico“, di Fernando Asaro; a pagina 5 “Storia di un giudice normale“, di Giancarlo Macaluso, dedicato a Luca Crescente, magistrato, morto giovanissimo, che indagò le cosche agrigentine. A pagina 6 “Storia del canto perduto. Un mistero lungo tre secoli“, di Salvatore Picone.

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