Fondato a Racalmuto nel 1980

“Tra Terra e Acqua: Antiquarium del Mare”

Agrigento, a Casa Sanfilippo la presentazione del volume in memoria di Daniele Valenti 

A Casa Sanfilippo, sede del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, domani, martedì 16 aprile, alle ore 10.00, presentazione del volume “Tra Terra e Acqua: Antiquarium del Mare” in memoria di Daniele Valenti, funzionario della Soprintendenza e tecnico subacqueo, a cura di Domenica Gullì. L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza di Agrigento e dal Parco della Valle dei Templi, con il patrocinio della Soprintendenza del Mare.

Il volume sarà presentato da Maria Concetta Parello, archeologa del Parco Valle dei Templi. Alla presentazione, interverranno Roberto Sciarratta, Direttore del Parco Valle dei Templi, Vincenzo Rinaldi, Soprintendente di Agrigento, e Ferdinando Maurici, Soprintendente del Mare.

“Il catalogo, dedicato alla memoria di Daniele Valenti e all’Antiquarium del Mare a lui intitolato – spiega il direttore del Parco Roberto Sciarratta – rappresenta un contributo fondamentale alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico e archeologico legato al rapporto tra terra e mare. Con l’esposizione dedicata all’archeologia subacquea, voluta da Sebastiano Tusa, il Parco Valle dei Templi ha arricchito l’offerta culturale ai visitatori, valorizzando il legame della città antica con il Mediterraneo. “Il mare oltre la Valle” racconta il patrimonio archeologico sommerso proveniente dal litorale agrigentino: l’artiglieria del vascello del XVII-XVIII secolo naufragato nei pressi dello scoglio Bottazza, a poca distanza da San Leone, le anfore ed i numerosi reperti sequestrati dalle Forze dell’Ordine durante le operazioni di tutela o recuperati dalla Lega navale e dalla Soprintendenza del Mare”. Il direttore del Parco sottolinea, inoltre, che “Uno dei momenti importanti dell’incontro sarà la lectio magistralis di Stefano Medas, docente presso l’Università di Bologna, che parlerà della navigazione antica. Con competenza ed esperienza, Medas approfondirà gli elementi storici, archeologici e l’eredità nella tradizione nautica, offrendo al pubblico una panoramica ricca e appassionante su un tema affascinante e cruciale per la storia marittima”.

“Dotato di una grande abilità tecnica e di una profonda conoscenza storica Valenti ha condotto numerose missioni subacquee per scoprire e documentare siti archeologici sommersi – ricorda il direttore Roberto Sciarratta – Le sue scoperte hanno portato alla luce relitti di navi antiche, città sommerse e reperti preziosi che hanno arricchito il nostro patrimonio storico e culturale. Ma la sua dedizione al lavoro non si limitava solo alla ricerca. Daniele Valenti era anche un fervente sostenitore della conservazione e della protezione del patrimonio subacqueo. Ha lavorato attivamente per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sui pericoli che minacciano questi siti archeologici fragili e preziosi, promuovendo misure di salvaguardia e tutela. Daniele Valenti rimarrà per sempre una figura di riferimento nel mondo dell’archeologia subacquea, un esploratore coraggioso e un difensore appassionato del nostro patrimonio storico sommerso”.

All’incontro saranno presenti anche gli studenti della scuola nautica.

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello