Fondato a Racalmuto nel 1980

Turista italiano morto in Giordania. Era figlio di un Racalmutese che vive ad Asti

La vittima è il trentenne Andrea Sferrazza. Caduto da un’altezza di venticinque metri nella zona archeologica di Petra

Il sito archeologico di Petra e nel riquadro Andrea Sferrazza

La notizia del turista italiano precipitato da un sentiero del sito archeologico di Petra, in Giordania, è arrivata anche a Racalmuto, il paese dell’agrigentino di cui è originario il padre del ragazzo Roberto Sferrazza domiciliato ad Asti.

Il turista morto a Petra è Andrea Sferrazza, trent’anni, nato a Torino, ma residente dalla primavera del 2021 a Londra. A Torino il giovane abitava nella zona sud della città, nel quartiere Mirafiori, dove vive ancora la mamma, Rita Brandi. Ad avvisarla sono stati i carabinieri, così come hanno informato il padre. Entrambi i genitori sono stati avvisati ieri sera dopo che l’incidente della caduta da un’altura era avvenuto nel tardo pomeriggio.

Il ragazzo è caduto da un’altezza di venticinque metri, come riportano i media locali, poi riprese dalle agenzie italiane, che hanno precisato anche che il turista italiano era stato ricoverato, dopo la caduta, al Queen Rania Al-Abdullah Hospital. La Farnesina ha confermato il decesso, mentre  l’ambasciata italiana ad Amman segue il caso ed è in contatto con la famiglia della vittima.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Euromissili: c’era un problema nel PCI?

Dal libro di Agostino Spataro "Delitto La Torre: fu solo mafia?"

Prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo

A Favara il 18 maggio la giornata finale del progetto “1 Nessuno 100 Giga”. Tra gli ospiti Leo Gassman e Shade

“Il Servo di Dio Don Michele Martorana ha segnato la vita sociale e spirituale di tutta la Diocesi”

La presidente dell'Azione Cattolica di San Giovanni Gemini Irene Catarella: "Ha portato l’Azione Cattolica nel territorio agrigentino"

“Rischio Incendi in Sicilia”

Sciacca, Seminario promosso dal Comune e dal Dipartimento Scienze Agrarie dell’Università di Palermo.