Fondato a Racalmuto nel 1980

Il fascino di “Don Giovanni di Girgenti” conquista Licata

Al Teatro Re Grillo consensi ed applausi per la compagnia teatrale “Arcobaleno” di Favara.
Un momento dello spettacolo

Nello storico teatro Re Grillo di Licata consensi ed applausi per la compagnia teatrale “Arcobaleno” di Favara. Davanti ad un numeroso pubblico è stata presentata la commedia brillante “Don Giovanni di Girgenti”, scritta e diretta da Franco Sodano e Antonella Morreale.

Ilarità e  continui colpi di scena hanno tenuto alta l’ attenzione del pubblico che a fine spettacolo ha tributato un lungo applauso. La rappresentazione è stata inserita nella rassegna teatrale organizzata da Santo La Rocca. Si è trattato di un atto unico che ha visto sul palco un Don Giovanni giovane interpretato da Paolo Maria Vullo e successivamente un don Giovanni adulto interpretato da Lillo Pecoraro.

Sul palco, oltre i due registi nelle vesti anche di attori, Fabio Piscopo, Laura Pompeo, Susy Indelicato, Carmelo Capodici, Giusi Urso, Piera Gucciardo, Simona Carolei, Maria Dulcetta, Maria Sala e Gaetano Giammusso.

“Ci ha fatto piacere vedere il teatro pieno – ci ha detto Antonella Morreale – ed un pubblico che ha gradito la nostra proposta artistica. Il teatro amatoriale ha sempre bisogno di questi momenti da concedere al pubblico, per lasciare fuori dal teatro per un paio d’ore pensieri e problemi ed evadere con la mente con commedie che fanno sorridere e  ridere ma che non sono mai banali”.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello