Fondato a Racalmuto nel 1980

“La droga era, e rimane, un fenomeno-calamita..”

A Cinisi la presentazione del libro di Umberto Santino, Giovanni La Fiura, Giovanni Burgio e Nino Rocca “Mafia & Droga. Lo stato delle cose – rapporto 2024” 

Il 18 Settembre a Cinisi, alle 18, nella sala conferenze dell’ex casa Badalamenti sarà presentato il libro di Umberto Santino, Giovanni La Fiura, Giovanni Burgio e Nino Rocca “Mafia & Droga. Lo stato delle cose – rapporto 2024”, Mediter Italia Edizioni. L’iniziativa è promossa da Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato e dal Centro Impastato.

L’incontro con gli autori sarà introdotto da Luisa Impastato e coordinato dalla giornalista Gilda Sciortino

“Sarà l’occasione – spiegano i promotori – per approfondire, attraverso i punti di vista e le analisi degli autori, il legame tra il fenomeno mafioso e il mercato della droga, con le innumerevoli connessioni e conseguenze che ne derivano. Uno studio, quello dei curatori del volume, sullo stato attuale della mafia, la produzione e il consumo di droghe, il ruolo della società civile, l’azione delle istituzioni”.

“Il traffico di droga – scrive Umberto Santino nella prefazione al libro – ha segnato uno snodo fondamentale per l’evoluzione del fenomeno mafioso, poiché ha indotto una lievitazione dell’accumulazione illegale, paragonabile a quella derivante dal proibizionismo degli alcolici degli anni ’30 negli Stati Uniti. La droga era, e rimane, un fenomeno-calamita, che coinvolge una lunga schiera di soggetti e di gruppi sociali. Già prima, il traffico di stupefacenti comprendeva una serie di figure esterne a Cosa nostra; ora, soprattutto per la produzione e lo smercio di un derivato della cocaina, il crack, sono coinvolti interi gruppi familiari, anche i bambini, che, in mancanza di risorse legali, praticano attività illegali, che costituiscono gran parte dell’economia reale di una città come Palermo”.

“Qui a Cinisi Peppino Impastato ha vissuto in prima persona – spiega Luisa Impastatouna resistenza al traffico di eroina, allo strapotere della mafia di Gaetano Badalamenti e contro la politica corrotta. Il legame tra mafia e droga è oggi attuale più che mai, proprio per questo è fondamentale ed anche urgente continuare a scandagliarne le cause e le conseguenze. Sviluppare questa riflessione dentro le mura di quella che fu la casa di un boss che ha gestito per molti anni il narcotraffico a livello internazionale, bene oggi confiscato, assume un ulteriore valore, come segno e simbolo di riscatto e di un impegno che continua ancora”.

 

 

https://www.casamemoria.it/mafia-e-droga-lo-stato-delle-cose-rapporto-2024-presentazione-del-libro-e-incontro-con-gli-autori-a-cinisi/

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello