Fondato a Racalmuto nel 1980

Maricetta Lombardo, il suo “David di Donatello” conferma di una grande professionalità

 Un orgoglio per la città di Agrigento

Maricetta Lombardo

Agrigento , durante il “David di Donatello 2024”, ha fatto da padrona con Maricetta Lombardo. Nel corso della diretta su Rai 1, durante la premiazione dell’Accademia del Cinema Italiano, l’agrigentina esperta di suono ha ricevuto il suo David a conferma di una grande professionalità.

Per Maricetta Lombardo i premi non sono comunque una novità, il suo è il terzo David; così la tecnica del suono ha trasformato anche questa volta la Nomination registrando un doppio premio, il personale per il miglior suono, e quello del  film vincitore “Io capitano” di Matteo Garrone di cui ha curato l’audio con Daniela Bassani, Mirko Perri e Gianni Pallotto.

Sorella del noto ambientalista agrigentino, responsabile dell’associazione “Mare Amico”, Claudio Lombardo, Maricetta  è apparsa elegante sul palco di Cine Città indossando un bellissimo tailleur rosso realizzato con un tessuto a fantasia argentata acquistato dalla stessa  in Africa.

Dunque un omaggio il suo al luogo in cui sì sono svolte le scene del noto film che tratta  l’odissea attuale di due giovani africani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa attraversando i pericoli del deserto e del mare.

Cosi i tanti che ad Agrigento hanno assistito in TV alla serata condotta da Carlo Conti e Alessandra Marcuzzi hanno potuto orgogliosamente gongolare per il prestigioso successo della brava concittadina.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello