Fondato a Racalmuto nel 1980

Asp Agrigento, stabilizzati ventisette dipendenti

Escono dal precariato nove assistenti amministrativi, nove collaboratori amministrativi e nove assistenti sociali

I nuovi assunti a tempo indeterminato all’Asp di Agrigento

Ventisette dipendenti dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento hanno sottoscritto questa mattina, alla Cittadella della salute, il contratto a tempo indeterminato, uscendo così di fatto dal precariato.

Nel dettaglio, sono stati assunti nove assistenti amministrativi, nove collaboratori amministrativi e nove assistenti sociali.

“La loro procedura di stabilizzazione  – spiega in una nota l’ASP – è rientrata tra i primi intendimenti del neo commissario Giuseppe Capodieci, già all’indomani del suo insediamento, e mira a dare stabilità e certezze non solo ai singoli dipendenti ma anche ai servizi sanitari dove svolgono le loro mansioni. Il risultato è stato ottenuto grazie anche all’impegno profuso dal personale del Dipartimento Amministrativo e del Servizio Risorse Umane dell’ASP di Agrigento. Il superamento del precariato per le ventisette unità lavorative avviene in attuazione dell’articolo 1, comma 268, della legge 234 del 30/12/21 modificata dalla legge finanziaria 197 del 29/12/22 ed in ossequio al protocollo d’intesa regionale – circolare assessoriale 24514 del 26/04/23 per l’assunzione del personale in possesso di idoneità”.

 

.

 

 

 

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Il potere educativo del teatro nella formazione dei docenti

Dal prossimo 29 maggio il corso nazionale di formazione teatrale “Memoria del Presente”. La direzione scientifica del corso è curata da Giovanni Volpe

Nella “Costa del Mito” il Giro di Sicilia con le auto d’epoca

Tra le tappe la Valle dei Templi, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, la Scala dei Turchi, Siculiana e Selinunte.

Ospedale di Sciacca, Domenico Macaluso neodirettore dell’Unità operativa di endoscopia digestiva

"Figura professionale di alto profilo e studioso eclettico"

“Memoria viva tra sangue e destino”

Santa Elisabetta ricorda Aldo Moro e Peppino Impastato