Fondato a Racalmuto nel 1980

“La ruralità incontra l’Europa”

Il progetto Erasmus dell’Istituto Comprensivo “Puglisi” di Serradifalco-Milena-Montedoro. Una interessante esperienza che ha dato ai docenti l’opportunità di aprirsi all’interculturalità e alla multiculturalità in una dimensione europea.

Progetto Erasmus Istituto Comprensivo “Puglisi” di Serradifalco-Milena-Montedoro

Si è concluso il progetto Erasmus dell’Istituto Comprensivo “Puglisi” di Serradifalco-Milena-Montedoro “La ruralità incontra l’Europa”. Una interessante esperienza che ha dato ai docenti l’opportunità di entrare in contatto con realtà internazionali, aprendosi così all’interculturalità e alla multiculturalità in una dimensione europea.

“Durante questo triennio – spiega il prof. Giovanni Schillaci, referente del progetto – dopo un primo periodo di stasi per la pandemia da Covid i docenti hanno potuto approfondire e apprendere nuove strategie didattiche legate alle Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, alla didattica rivolta agli alunni con bisogni speciali, alla multiculturalità e alla diversità”.

Progetto Erasmus Istituto Comprensivo “Puglisi” di Serradifalco-Milena-Montedoro

Nel progetto erano previste anche delle azioni di job shadowing, attività di formazione continua dei docenti all’estero, che hanno offerto ai docenti spunti di innovazione alla didattica tradizionale.

Progetto Erasmus Istituto Comprensivo “Puglisi” di Serradifalco-Milena-Montedoro

“I progetti Erasmus – commenta la dirigente scolastica del “Puglisi” Valeria Vella – sono strumenti importanti per arricchire l’esperienza educativa, ampliare le prospettive culturali e sviluppare competenze personali e professionali fondamentali per una scuola moderna e al passo coi tempi. Il progetto “La ruralità incontra l’Europa” si è avvalso sia dei corsi strutturati, frequentati dai docenti in sedi estere, che di job shadowing, periodi di affiancamento presso una scuola partner, che ha permesso di osservare le modalità di lavoro, acquisire nuove strategie di insegnamento, valutazione e organizzazione scolastica”.

.

 

.

.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello