Fondato a Racalmuto nel 1980

Morti sulla Agrigento-Raffadali. Che fare?

Il problema esiste e si fa sempre più grave. Appare necessario e urgente che si intervenga con misure adeguate

Agostino Spataro

Le ultime notizie di scontri mortali sul tratto di strada Agrigento-Raffadali (SS. n. 118) provocano un grande dolore per le vittime coinvolte e per le loro famiglie e incrementano la preoccupazione di quanti, (lavoratori, studenti, famiglie) percorrono quotidianamente questo bel tratto di strada reso insicuro dai comportamenti, non conformi al buon senso e al codice della strada, di taluni adusi a percorrerlo ad alta velocità, ben oltre il limite invalicabile di 90° km/ora, improvvisando azzardosi sorpassi anche su tratti segnati da linea continua o addirittura da doppia linea continua. Per fortuna, non sono tantissimi coloro che violano le norme del codice stradale mettendo a rischio la loro vita e quella di tantissimi corretti automobilisti che le rispettano.

Tuttavia, il problema esiste e si fa sempre più grave e minaccioso e riguarda in particolare le comunità servite da questa strada (nel tratto indicato) e precisamente: Agrigento, Ioppolo Giancaxio, Raffadali e Santa Elisabetta.

Se non vogliamo continuare a contare i morti, i feriti, le perdite del patrimonio automobilistico, ecc, appare necessario e urgente che le autorità preposte alla sicurezza intervengano con misure adeguate per scoraggiare, per punire l’uso irresponsabile della strada, soprattutto per far rispettare i limiti di velocità che sono la causa principale degli incidenti.

A mio umilissimo parere, nella tratta indicata fra i punti più critici e pericolosi c’è l’innesto della provinciale di Ioppolo con la ss.118 (zona Casello) che, per quanto migliorato dagli ultimi interventi dell’Anas, resta pericoloso a causa dell’alta velocità nei due sensi. E così altri punti che ritengo ben conoscono i responsabili dei servizi. Si tratta di un problema d’interesse pubblico primario che va affrontato dai diversi soggetti responsabili, e in primo luoghi dai sindaci delle 4 comunità, nei modi più confacenti e con strumenti opportuni (autovelox per esempio). Certo d’interpretare il senso diffuso di preoccupazione, spero che i sindaci interessati vogliano occuparsi del grave problema e trovare adeguate soluzioni.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Racalfud, torna il mercato del gusto

Iniziato ieri a Racalmuto l'evento dedicato al gusto, organizzato dall'associazione "Food and Beverage"

Le “Fermate d’Arte” che regalano l’immagine di una nuova Sicilia

In una Stazione della nuova tratta della metropolitana di Catania uno spazio espositivo e culturale: storia, arte, mobilità sostenibile, spazio pubblico, contaminazioni

“L’Eretico don Paolo Miraglia”. Oggi a Favara le presentazione del libro di Carmelo Sciascia

Un saggio storico che ha visto l’Autore impegnato in un certosino lavoro di ricerca negli archivi e nelle biblioteche

Sambuca di Sicilia, la stagione estiva 2024 del Teatro Comunale L’Idea

Rivisitazione del Mondo Classico e Scena Contemporanea i due temi della stagione che prenderà il via il 4 agosto. Gli spettacoli in programma