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Racalmuto, due alunni dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” alle finali nazionali dei Giochi Matematici

La Preside Carmen Campo: “Una esperienza che diventa una occasione di crescita per tutti”

Carmen Campo, Preside

Due alunni dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” di Racalmuto, Emanuele Falco Abramo e Lorenzo Camarda, hanno superato con ottimi punteggi, rispettivamente nelle categorie C2 (per gli studenti delle terze medie  e C1 (per gli studenti di prima e seconda media) le semifinali dei “Giochi matematici del Centro Pristem dell’Università Bocconi di Milano” svoltisi a Gela lo scorso 18 marzo, qualificandosi per le finali nazionali che si svolgeranno il 13 maggio a Milano.

Grande l’emozione dei docenti di matematica della Scuola secondaria “Pietro D’Asaro” ed in particolare della professoressa Giusi Saccomando, coordinatrice del progetto deliberato dal Dipartimento di Matematica, scienze e tecnologia, e della professoressa Maria Rosa Casodino, docente di entrambi gli alunni finalisti.

La graduatoria delle semifinali di Gela, alle quali hanno partecipato 13 alunni di prima, seconda e terza media, registra, tra i non vincitori, anche gli ottimi piazzamenti di altri lodevoli alunni racalmutesi.

La dirigente scolastica, prof.ssa Carmen Campo, esprime grande soddisfazione per i risultati lusinghieri conseguiti dai ragazzi di Racalmuto ed in particolare da Emanuele Falco Abramo, primo classificato nella categoria C2, ma si complimenta con tutti i partecipanti per la volontà di mettersi in gioco e di competere.

“È innegabile, infatti – sottolinea la Preside Carmen Campo –  il valore educativo delle competizioni, che, recuperando il senso etimologico della parola (dal latino “cum-petere”: chiedere, cercare insieme), rimandano ad una dimensione della gara non di scontro, ma di condivisione di una prova, che diventa occasione di crescita per tutti. La scuola, perseguendo la finalità di valorizzare i talenti, ha aderito ai “Campionati Internazionali Giochi matematici della Bocconi 2023”, articolati in quattro fasi, i Quarti di finale, svoltisi in autunno in istituto, le Semifinali di Gela dello scorso 18 marzo, le Finali nazionali di Milano del prossimo 13 maggio, alle quali parteciperanno i nostri Emanuele e Lorenzo, e le Finali Internazionali che si svolgeranno a fine agosto in Polonia”.

“Il valore dell’adesione ai giochi matematici – aggiunge la Preside dell’Istituto Comprensivo “Leonardo Sciascia” – si colloca nel quadro delle finalità del Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto ed in particolare del superamento del nozionismo, che finalizzato, com’è, alla capacità di porre in essere prestazioni standardizzate, non è più in linea con la fluidità e mutevolezza della società. La scuola promuove le cosiddette “Non Cognitive Skills” che, secondo l’accreditato pensiero della Psicologia cognitivista, sono tratti della personalità innati, ma che si formano anche con l’interazione con l’ambiente e che, pertanto, la scuola deve stimolare. Si tratta della creatività, della grinta, della motivazione, della capacità di autocontrollo, di risoluzione dei problemi, della flessibilità, della resilienza dinanzi agli imprevisti, doti che, in varia misura, hanno dimostrato tutti gli alunni che hanno partecipato ai Giochi matematici 2023″.

“Come cantava Francesco De Gregori in una canzone di tanti anni addietro, un campione non lo misuri dall’esito di un calcio di rigore, ma dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia! I nostri ragazzi lo hanno capito, tanto che una nostra alunna di seconda media, commentando la graduatoria delle semifinali con la sua professoressa, ha detto che si eserciterà ancora di più per conseguire il prossimo anno un piazzamento più lusinghiero. In queste parole – conclude la Preside Carmen Campo – risiede il successo del progetto: mettersi in gioco fa crescere e apre a nuove sfide”.

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