Fondato a Racalmuto nel 1980

“Tradizione, Territorio, Folklore“

Agrigento, visita di alcune classi dell’Istituto Comprensivo “Rita levi Montalcini” al Palazzo della Provincia

Un momento della visita con il funzionario del Libero Consorzio Lello Casesa

Agrigento, visita di istruzione al Palazzo della Provincia di alcune classi dell’Istituto Comprensivo “Rita levi Montalcini”, diretto dal preside Luigi Costanza

La visita rientra nell’ambito delle attività del progetto “ Tradizione, Territorio, Folklore“, che mira a far conoscere i luoghi della città ed apprezzare gli spazi del Palazzo della Provincia, oggi Libero Consorzio Comunale di Agrigento.

La Scala Reale, la Biblioteca Provinciale, l’Aula Consiliare sono state le tappe della visita dei bambini accompagnati dai funzionari dell’Ente che hanno illustrato i diversi luoghi. Particolare interesse i bambini hanno mostrato per la Biblioteca Provinciale che raccoglie circa 6000 volumi, per gli affreschi della Scala Reale e per alcuni video sul rispetto delle regole e diritti civili proiettati dentro l’Aula Consiliare, dove gli alunni dell’Istituto “Montalcini” hanno anche ascoltato le informazioni dei funzionari dell’Ente partecipando alla discussione con domande e curiosità.

I Bambini hanno visitato successivamente, a conclusione del progetto, finalizzato anche alla conoscenza delle tradizioni della città di Agrigento, tra le quali la Sagra del Mandorlo in Fiore, l’Officina delle Tradizioni Popolari.

 

 

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello