Fondato a Racalmuto nel 1980

Agrigento, dal 9 febbraio la rassegna cinematografica dedicata a Pasolini

Pasoliniana, quattro appuntamenti per riscoprire uno dei più influenti autori del Novecento nell’anno del centenario dalla nascita

Dal prossimo 9 febbraio ad Agrigento, nella sala Fazello del Museo Pietro Griffo appuntamento con “Pasoliniana”, la rassegna cinematografica che chiude le iniziative dedicate a Pier Paolo Pasolini nel centenario della nascita.

La rassegna è promossa dal Parco della Valle dei Templi e dal Centro Culturale Pier Paolo Pasolini, con il patrocinio dell’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’I.S., e con la collaborazione del Circolo ARCI “John Belushi”.

“Il corpus cinematografico pasoliniano – spiega il presidente del Circolo Pasolini, Maurizio Masone – è un insieme denso, complesso, problematico, costituito da dodici lungometraggi di finzione, quattro cortometraggi collocati in film a episodi e sei documentari. Ai lavori scritti e diretti da Pasolini si sommano le sceneggiature parziali o complete destinate ad altri registi, dalle pagine scritte per Fellini (Le notti di Cabiria, La dolce vita) fino agli interi script di film girati da Mauro Bolognini (La notte brava) e Bernardo Bertolucci (La comare secca).  In questa rassegna – aggiunge Masone  – presentiamo tre film capolavoro di Pasolini come Accattone (9 febbraio), Il Vangelo secondo Matteo (23 febbraio), Mamma Roma (2 marzo) – tutti in versione restaurata a cura della Cineteca di Bologna – e un film documento del 2019 dal titolo ‘In un futuro Aprile – Il giovane Pasolini’ (18 febbraio) di Costabile e Savonitto i quali, oltre a occuparsi con ampiezza di materiali iconografici di un periodo della vita di Pasolini che necessitava ancora di approfondimento, hanno realizzato un più che interessante documentario sulla parola”.

L’ingresso è libero, le proiezioni inizieranno alle 18.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Scompenso cardiaco, l’ASP di Agrigento avvia un innovativo progetto pilota

Il sistema messo a punto dal Dipartimento cardiovascolare diretto dal dottor Giuseppe Caramanno, è già partito in via sperimentale presso il Distretto Sanitario di Licata

Luigi Matteliano, cantore di Regalpetra

Con “Biddrizzi, sali e surfaru” trasmise a molti giovani la ricchezza delle tradizioni popolari del suo paese. Portò in scena, tra gli anni ‘80 e ‘90, i drammi della sua terra

La Caltanissetta di Rosso di San Secondo

Sabato 29 marzo passeggiata nei luoghi del drammaturgo con tappe anche nei luoghi di Brancati e Sciascia. Ecco come partecipare 

“I versi di Dante: la natura, la speranza e la vita”

Incontro a Villa Genuardi promosso del Comitato di Agrigento della Società Dante Alighieri