Fondato a Racalmuto nel 1980

“Adesso allieterai con la tua musica il cielo”

Agrigento, è morto il Maestro Giuseppe Porretta. Il ricordo di Egidio Terrana

Giuseppe Porretta

E’ morto ieri ad Agrigento il Maestro Giuseppe Porretta, aveva 51 anni. Apprezzato e stimato musicista, la sua morte ha destato unanime cordoglio.

“Adesso allieterai con la tua musica il cielo”, è il commovente ricordo, tra i tanti, del Maestro Calogero Sanfilippo, che con Porretta aveva dato vita ad un duo musicale che per oltre un ventennio è stato protagonista di tantissimi eventi artistici.

Mi piace ricordare la loro apprezzata presenza, negli anni Novanta, nella trasmissione di Teleacras “Domenica è sempre domenica”.

Sanfilippo, alle tastiere, e Porretta, con il suo inseparabile violino, regalavano in diretta indimenticabili momenti musicali.

Duo Porretta- Sanfilippo

Caro Giuseppe, sono passati tanti anni, e per un po’ di tempo ci siamo anche persi di vista,  ma il ricordo resta, e mi restituisce, non senza nostalgia, quei piacevoli momenti.

E adesso mi piace pensare, così come scrive Calogero, che con la tua musica stai già allietando il cielo.

______________________________-

I funerali si svolgeranno oggi, 12 maggio, ad Agrigento nella chiesa San Nicola di Fontanelle, alle 15.30.

 Ai familiari le condoglianze del nostro giornale

.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello