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“Gaza. Una delle più gravi catastrofi umanitarie e morali del nostro tempo”

A Farm Cultural Park Mazzarino “The Gaza Genocide”, una mostra di denuncia e memoria su quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza. Sarà inaugurata il 20 giugno 

Andrea Bartoli

Venerdì 20 giugno, nell’ambito della quarta edizione di “Countless Cities”, sarà inaugurata a Farm Cultural Park Mazzarino “The Gaza Genocide”, una mostra di denuncia e memoria che, attraverso fotografie, documentari, testimonianze dirette e analisi geopolitiche, documenta quanto sta accadendo nella Striscia di Gaza.

“Un viaggio visivo e sonoro nella quotidianità di una popolazione privata di ogni diritto umano fondamentale – spiega Andrea Baroli, fondatore insieme alla moglie Florinda Saieva di Farm Cultural Park e di Farm Mazzarino – Il racconto di un genocidio che rischia di estendersi in un contesto geopolitico regionale sempre più instabile”.

“Gaza, con oltre 49.000 morti, 2 milioni di sfollati e un’intera generazione privata di istruzione, casa e futuro, è oggi – aggiunge Andrea Baroli – il simbolo di un genocidio che avviene in tempo reale, sotto gli occhi del mondo. In un mondo che troppo spesso sceglie il silenzio, noi scegliamo di non voltare lo sguardo. In un tempo in cui è più comodo fare finta di nulla e restare neutrali, noi sentiamo il dovere di prendere posizione”.

“The Gaza Genocide – sottolinea Andrea Bartolinon è solo una mostra: è un atto di resistenza culturale, una presa di posizione chiara, un invito a non voltarsi dall’altra parte. Una delle più gravi catastrofi umanitarie e morali del nostro tempo”.

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La mostra 

Data e durata: 20 giugno 2025 – 30 maggio 2026. Sede espositiva: Farm Cultural Park Mazzarino – Palazzo Tortorici, Corso Vittorio Emanuele 408

Curatrice: Carla Bartoli. Curatori scientifici: Una Ines e Davide Russello

Creativi partecipanti: Haitham Emad – Palestina; Mohamed Yaghi – Gaza Sound Man – Palestina; Mahmoud Atassi – Eyes of Gaza – Siria-Turchia; Alberto Antonio Foresta – Amen – Italia; LIGAMA – Le tre Madri – Italia; Malak Mattar – Nightmare – Palestina; Nada Hammad – Love letter to Gaza – Palestina.

Progetto di Allestimento: Carla Bartoli, Andrea Bartoli e Federico Bartoli Felter

Allestimento: Fabrizio La Bella, Daniela La Bella, Alfonso Catania, Luigi Arena

Progetto Grafico e Design: Lorenzo Romano

Social Media: Alessio Consoli

Produzione: Farm Cultural Park Co-produzione: Farm Foundation

Coordinamento Generale: Florinda Saieva

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