Fondato a Racalmuto nel 1980

“Rosa Balistreri, ricordo di una Cuntastorie”

Licata, al teatro Re Grillo i cantastorie siciliani rendono omaggio alla grande artista licatese

Rosa Balistreri. Foto di Angelo Pitrone

Il prossimo 21 marzo, alle 20, al  teatro “Re Grillo” di Licata, in occasione del 98° anniversario della nascita di Rosa Balisteri va in scena lo spettacolo “Rosa Balistreri, ricordo di una Cuntastorie”, con i cantastorie siciliani che renderanno omaggio alla grande artista licatese.

Antonio Zarcone

“Rosa – spiega Antonio Zarcone, direttore artistico dell’iniziativa – iniziò come cantastorie, a narrare e cantare cimentantisi con la storia di Turiddu Carnevali e l’iniziativa del 21 marzo sarà dedicata appunto alla figura dei cantastorie siciliani, di ieri e dei nuovi cantastorie di oggi, continuatori menestrelli e comunicatori di storie di miti e di avvenimenti di questa nostra ricca storia popolare. Nonò Salamone, Carlo Barbera, Mel Vizzi saranno i cantastorie continuatori e divulgatori di questa forma artistica, fatta di canto e di parole, che insieme ad Alba Cavallaro, voce autentica popolare, con il chitarrista Francesco Maria Martorana, si alterneranno durante la serata nel ricordo di Rosa”.

“La storia dei cantastorie siciliani – aggiunge Zarcone – è una tradizione antichissima, eredi dei menestrelli medievali, per tanti anni sono stati la memoria storica degli avvenimenti siciliani, dei personaggi cari al popolo, i loro spazi più congeniali sono state le piazze, le fiere dove hanno instaurato un rapporto diretto con anziani e giovani tramite una chitarra e un semplice cartellone, dipinto spesso da loro, con la sola forza del loro canto, della mimica e della loro parlata, raccontavano le loro storie spesso avvenimenti o personaggi reali di una volta, osservate e cantate però con occhi attenti alle problematiche presenti. Rosa iniziò come cantastorie a narrare e cantare, cimentandosi con la storia di Turiddu Carnevali, e l’iniziativa del 21 marzo sarà dedicata, oltre che a Rosa, anche alla figura dei cantastorie siciliani di ieri e dei nuovi cantastorie di oggi, continuatori menestrelli e comunicatori di storie di miti e di avvenimenti di questa nostra ricca storia popolare”.

Durante lo spettacolo è in programma un collegamento video con la casa di Milano di Alda Merini, poetessa, aforista e scrittrice nata nello stesso giorno, il 21 marzo, di Rosa Balistreri, “per celebrare insieme – sottolinea Zarcone – due grandi figure del panorama culturale italiano”.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Licata e dal Centro Studi di Cultura Siciliana e del Meridione.

 

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello