Fondato a Racalmuto nel 1980

la nuova “sorpresa” di Carlo Barbieri

Letture. Esce Tre passeggiate a Palermo, una guida molto speciale per conoscere la città: anche per chi ci abita tutto l’anno e crede di conoscerla

Racalmuto, Carlo Barbieri accanto alla statua di Leonardo Sciascia

Carlo Barbieri ci ha abituato alle sorprese. Nato alla scrittura come umorista, nella cui veste ha pubblicato tre raccolte di racconti e tenuto per alcuni anni una rubrica su Malgrado Tutto (La Sdraio), si è rivelato uno splendido giallista con una serie di thriller di cui è protagonista il commissario Francesco Mancuso della Omicidi di Palermo.

Non soddisfatto, ha deciso di trasmettere la passione per il genere giallo ai lettori più giovani pubblicando con Einaudi Ragazzi cinque libri il cui protagonista è Ciccio, un bambino che da grande vuole fare il poliziotto.

Dal momento che l’investigatore in erba è siciliano, e Ciccio è il diminutivo di Francesco, è lecito sospettare che si tratti del commissario Mancuso da piccolo.

Insomma se Camilleri ha un Montalbano maturo e un Montalbano giovane, Barbieri si è spinto più in là, creando un Mancuso maturo e un Mancuso addirittura bambino; un personaggio originale e particolarmente fortunato, visto che i suoi casi investigativi sono sbarcati anche in Cina e Turchia.

Adesso, con una vera… “mossa del cavallo”, Barbieri pubblica con Kalós Tre passeggiate a Palermo. Di che si tratta? Lo spiega il sottotitolo: “Storie e curiosità a braccetto con l’autore”.

Preceduto dalla bella prefazione di Adriana Chirco – una scrittrice che di Palermo se ne intende – e arricchita dalle foto di Sandro Riotta, il libro presenta una Palermo che si svela man mano sotto i nostri occhi: una città piena di curiosità e aneddoti spesso poco noti, raccontati con quel misto di amore per la città, leggerezza, umorismo e ironia che è il fil rouge che attraversa tutte le opere di Barbieri.

In un momento in cui si torna a vivere dopo la lunga notte del COVID, Tre passeggiate a Palermo è una ispirazione per un vacanza per chi non la conosce, un invito per chi non vi è potuto tornare per troppo tempo e una guida molto speciale per conoscere la città: anche per chi ci abita tutto l’anno e crede di conoscerla.

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