Diventerà la prima sede italiana di una organizzazione internazionale per i diritti umani

L’International Partnership for Human Rights inaugura, venerdì 16 maggio, alle 18, a Sambuca di Sicilia la sua prima sede italiana in una delle abitazioni acquistate dall’organizzazione grazie al bando delle case a 1 euro, promosso dal Comune di Sambuca. Una iniziativa che ha attirato l’attenzione e l’interesse di numerosi stranieri e italiani, oltre duecento le vecchie abitazioni abbandonate che sono tornate a nuova vita.
La nuova sede, completamente ristrutturata, si chiamerà Casa Vitali e diventerà punto di riferimento per artisti, attivisti per la pace e per i diritti umani. L’intitolazione è dedicata a Vitali Safarov, giovane difensore dei diritti umani, di origini ebraico-yezide, nato in Georgia e ucciso il 30 settembre del 2018, all’età di 25 anni, da un gruppo neonazista a causa delle sue origini e dell’impegno a favore del multiculturalismo e della diversità.
Safarov ha iniziato ad occuparsi di diritti umani nel 2013, quando è diventato formatore in un campo multiculturale per ragazzi in Georgia. In seguito, ha lavorato per l’ONG georgiana “Centre for Participation and Development” come formatore nei programmi per i giovani. Negli ultimi due anni della sua vita ha fatto parte della Tbilisi Shelter Initiative, che offre ai difensori di diritti umani uno spazio sicuro, riposo, assistenza medica e attività di formazione e supporto professionale. Ogni giorno accompagnava difensori di diverse nazionalità e background, aiutandoli ad ambientarsi a Tbilisi.
L’inaugurazione sarà preceduta, alle 16.30, da un incontro multidisciplinare a Palazzo Panitteri. Interverranno Giuseppe Cacioppo, sindaco di Sambuca, Brigitte Dufour, direttrice di International Partnership for Human Rights (IPHR) e Marina Analakyan, madre di Safarov, impegnata a promuovere e diffondere in giro per il mondo la cultura della giustizia, della verità e della tutela dei diritti umani. Nel corso dell’incontro sarà proiettato il documentario Vitali: un’eredità di vita e tolleranza di Eka Tsotsoria.
International Partnership for Human Rights (IPHR) è un’organizzazione non governativa e indipendente, fondata a Bruxelles nel 2008. Si impegna a sostenere la società civile locale e a promuovere i diritti umani, la giustizia e lo stato di diritto in contesti repressivi. IPHR sostiene il lavoro di avvocati, giornalisti, artisti e di altri professionisti attivamente impegnati nella difesa e promozione della pace e dei diritti umani. Collabora con partner locali offrendo supporto mirato, formazione specializzata e strumenti operativi per rafforzare il loro lavoro sul campo. Brigitte Dufour, Avvocata specializzata in diritti umani, è la direttrice dell’ organizzazione, della quale guida lo sviluppo dei programmi, curandone anche la rappresentanza a livello internazionale.
Il programma di Casa Vitali prevede residenze della durata fino a 6 settimane, che integrano attività per il benessere psicofisico e coaching professionale. Il legame con la comunità locale è parte essenziale del progetto e si realizza attraverso il coinvolgimento dei partecipanti in attività culturali e naturalistiche. Gli artisti avranno l’opportunità di tessere legami con i numerosi altri artisti di Sambuca e con le iniziative culturali che si svolgono regolarmente nel borgo.