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“Hpmv”, il virus che colpisce soprattutto anziani e bambini

I sintomi e i contatti da evitare

Simona Carisi

Un nuovo virus preoccupa il mondo? Non è facile pensare ad una nuova pandemia dopo quel che abbiamo vissuto nel 2020. Del resto, non è possibile immaginare di rivivere ciò che abbiamo subìto a causa dell’infezione da Covid-19! Eppure, gli scienziati, sono preoccupati. 

Alcune città della Cina stanno rivivendo l’angoscia di un’infezione potenzialmente mortale. Non è un virus nuovo, in realtà è stato isolato nel 2001. Si tratta del virus: “Hpmv” acronimo di: “metapneumo virus umano”. L’ Hpmv, provoca sintomi respiratori e non lascia immunità duratura, infatti, le reinfezioni potranno ripresentarsi per tutta la vita. Un virus molto simile al “virus influenzale”, ma nei bambini sotto i 5 anni, che rappresentano i super diffusori delle malattie virali, può causare bronchiti e polmoniti, riuscendo a superare le vie aeree superiori; polmoniti e bronchiti, sono affezioni anche molto pericolose per gli anziani e i defedati. 

Nei bambini più piccoli può causare le bronchioliti, essendo simile al “virus respiratorio sinciziale”. Pertanto, un’evoluzione grave può interessare i soggetti più fragili, come gli anziani e i bambini e chi ha il sistema immunitario compromesso a causa di malattie croniche.

I sintomi sono: raffreddore, tosse, dolori muscolari, febbre, respiro sibilante, difficoltà respiratorie. Le particelle virali si propagano nell’ambiente attraverso le goccioline di saliva emesse dalla persona infetta con la tosse o gli starnuti, che raggiungono le mucose della bocca e degli occhi di chi sta di fronte. I sintomi compaiono dopo circa 2 giorni di incubazione.  L’infezione dopo 5-7 giorni dovrebbe cedere il posto alla guarigione, ma purtroppo non è sempre così per alcuni soggetti.

Un uomo di 71 anni, in Grecia, è stato ricoverato in terapia intensiva contagiato dalla figlia tornata dalla Cina e questo caso non va assolutamente sottovalutato, soprattutto per quel che riguarda la diffusione del virus oltre la Cina. Gli scienziati consigliano la vaccinazione contro l’influenza e il coronavirus Covid-19 per facilitare il sistema immunitario  nella sua azione di sorveglianza e di difesa del nostro organismo, rendendolo più allenato nella risposta in termini di efficacia.

In questo periodo, mentre il freddo imperversa, sarebbe corretto evitare di frequentare ambienti con sistemi di aerazione fatiscenti e affollati. Indossare la mascherina è un consiglio che fa ricadere in un incubo già vissuto, sicuramente a discrezione personale, ma fortemente consigliata in questo periodo; non perdere mai l’abitudine di disinfettare le mani e di lavarle per bene prima e dopo esser usciti; evitare contatti con gente raffreddata, contattare il medico di base se i sintomi dovessero persistere oltre il tempo normalmente previsto.

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Simona Carisi, medico patologo clinico Asp Agrigento

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