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“Metaverso e Intelligenza Artificiale due universi poco conosciuti”

In tutte le librerie e on line la terza edizione del libro di Francesco Pira  “PIRAterie”, edito da Medinova.

Francesco Pira con l’editore Antonio Liotta

In tutte le librerie e on line la terza edizione del libro di Francesco Pira  “PIRAterie”, pubblicato dalla Casa Editrice Medinova, di Antonio Liotta. Un viaggio tra Metaverso e Intelligenza Artificiale.

“Il Metaverso e l’Intelligenza Artificiale sono ancora  – spiega l’autore – due universi poco conosciuti. Il loro sviluppo è  in una fase embrionale, ma è già chiaro il loro impatto nella vita dell’uomo. Molte sono le ipotesi su come le macchine ci sostituiranno, ma soprattutto il tema centrale è l’etica dell’Intelligenza Artificiale. Cosa potranno fare i robot? L’Intelligenza Artificiale potrà prendere il posto dell’uomo?  L’uomo saprà educare l’Intelligenza Artificiale? A preoccupare sono le ricadute etiche che aspettano ancora delle risposte come ad esempio: sui contenuti falsi generati dall’Intelligenza Artificiale, sulla difficoltà di attuare controlli, sulla violazione della privacy, sulla discriminazione nei confronti di alcuni standard di bellezza, sull’occupazione e sulle aspettative della società…”.

Il libro si avvale della prefazione di Antonello Piraneo, Direttore del quotidiano “La Sicilia””, che ogni domenica ospita la rubrica di Francesco Pira “PIRAterie”.

PIRAterie non è soltanto – sottolinea Piraneo – il titolo di una fortunata rubrica che ci aiuta a rendere le pagine del giornale che ho il privilegio di dirigere più ricche, più vive, più “corsare”. Il nostro giornale, da sempre, ha quest’ambizione: andare ben oltre le cronache ed essere sponda per animare dibattiti, stimolare riflessioni. E Francesco Pira con il suo puntuale corsivo assolve proprio a questo compito. Ma PIRAterie, giocando con il nome dell’Autore, è soprattutto un’intuizione felice, nata prima che ci rendessimo conto di vivere in una società liquida, figlia e schiava dei social. Nel suo appuntamento settimanale infatti Pira scandaglia tra le pieghe delle cronache per fare emergere piccole grandi contraddizioni, vizi e vezzi di noi italiani, anzi di noi umani”.

Nella Postfazione la professoressa e poetessa Merelinda Staita scrive: “la sensazione che ho provato, leggendo gli articoli del Prof. Pira, è quella di individuare “tante maschere e pochi volti”, perché la rete, molto spesso, porta alla  perdita  di ogni freno inibitore e a manifestare una delle nostre tante identità nascoste. PIRAteria dopo PIRAteria, vengono analizzati aneddoti, dati precisi e puntuali, percentuali scientifiche e ricerche condotte in diverse parti del mondo che Francesco Pira, da buon sociologo e giornalista, ha saputo restituire ai lettori  grazie ad una scrittura fluida e comprensibile a tutti”.

Il nuovo mondo esplorato dal PIRAta appare già nella copertina realizzata da Nicolò D’Alessandro, autore anche delle copertine delle precedenti edizioni.

 

 

 

 

 

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