Fondato a Racalmuto nel 1980

“Per Voce Sola”

Agrigento al Teatranimahub terzo appuntamento con la II rassegna teatrale in ricordo di Mariuccia Linder. Il 20 aprile in scena Lina Gueli in “Una donna che ha paura”, testo e regia di Alfonso Gueli

Terzo appuntamento con “Per voce sola…”, la II rassegna teatrale in ricordo di Mariuccia Linder,  ideata e coordinata dalla Associazione Culturale TeatrAnima di Agrigento, con l’obiettivo di continuare a tenere vivo il ricordo umano ed artistico di Mariuccia Linder, insegnante di Educazione artistica e di Storia dell’Arte ad Agrigento, nonché pittrice, poetessa, costumista, scenografa, scrittrice per il teatro e soprattutto attrice.

Sabato 20 aprile, alle 17:30 nella sala del Teatranimahub, il nuovo centro culturale realizzato dalla Associazione Culturale TeatrAnima all’interno dell’ex Istituto Gioeni/Salesiani, in scena Lina Gueli in “Una donna che ha paura”, testo e regia di Alfonso Gueli.

Ripresentare “Una donna che ha paura” nel corso della rassegna teatrale dedicata a Mariuccia Linder – sottolinea l’Associazione Culturale TeatrAnima – è l’occasione giusta per far rivivere un testo teatrale scritto da Alfonso Gueli proprio per la Linder, e messo in scena con grande successo nel dicembre del duemila a Roma, nel teatro privato di Pier Luigi Pirandello, alla presenza di registi, scrittori, critici e attori”.

L’ingresso allo spettacolo è libero fino ad esaurimento dei posti.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

“L’Eretico don Paolo Miraglia”. Oggi a Favara le presentazione del libro di Carmelo Sciascia

Un saggio storico che ha visto l’Autore impegnato in un certosino lavoro di ricerca negli archivi e nelle biblioteche

Sambuca di Sicilia, la stagione estiva 2024 del Teatro Comunale L’Idea

Rivisitazione del Mondo Classico e Scena Contemporanea i due temi della stagione che prenderà il via il 4 agosto. Gli spettacoli in programma

90 anni. Auguri Grande Maestro

Ha festeggiato il suo novantesimo compleanno Andrea Carisi. Un grande artista e un uomo dalla straordinaria intelligenza

“Con il passare degli anni stavo perdendo la memoria dei miei posti”

Così Milena Palminteri spiega come è nato il suo Come l’arancio amaro, il libro, edito da Bompiani, ambientato a Sciacca