Fondato a Racalmuto nel 1980

Dite al vostro Valentino semplicemente grazie

Non è una furbata, credetemi, è un regalo unico e sincero. Fatelo anche voi

Valeria Iannuzzo

Se anche voi come me siete alla ricerca del regalo perfetto per questo San Valentino, se vi sentite pressate dall’ansia dell’ultimo minuto, terrorizzate di non aver trovato ancora la soluzione giusta, non state lì ad arrovellarvi il cervello, a spremervi le meningi, a rincorrere l’ideona del momento. Lasciate perdere, non sprecate energie e denaro. Io ho trovato la soluzione. E se va bene per me con ogni probabilità potrebbe andare bene anche per alcune di voi.

Dite al vostro Valentino semplicemente grazie.

Grazie per tutte le volte che ha sopportato in religioso silenzio il vostro sarcasmo, la vostra piccata ironia, i vostri commenti irriverenti, le vostre crisi di nervi.

Ditegli grazie per avervi mostrato come le buone azioni portino sempre pace e serenità nell’anima, in famiglia, tra la gente.

Ditegli grazie per la pazienza con cui ha accettato i vostri ritardi, le vostre priorità, i vostri improcrastinabili impegni.

Ditegli grazie per aver accolto e coccolato i vostri rumorosi, esuberanti, ingombranti parenti.

Ditegli grazie per esservi stato d’esempio nel prendersi cura del prossimo senza pretendere mai niente in cambio.

Ditegli grazie per avervi sostenute, incoraggiate, aiutate nei piccoli e grandi momenti di difficoltà, stando sempre al vostro fianco, stringendosi ancora più forte a voi, come un pilastro, uno di quelli che né il tempo né le calamità potrebbero far crollare.

Ditegli grazie per aver atteso interminabili ore, lì seduto su quella panchina, decisamente scomoda – che con buone probabilità gli verrà intitolata- quella di fronte la vetrina di Zara, mentre voi indecise provavate l’intera collezione, per ritrovarlo a fine giornata ancora nella stessa posizione a chiedervi incredulo: “Ma niente hai comprato?”.

Ditegli grazie per aver creduto nelle vostre folli idee, nelle vostre percezioni, nelle vostre intuizioni, anche quando la realtà sembrava mostrare l’esatto contrario.

Ditegli grazie per avervi accompagnate, mano nella mano, in ogni vostro viaggio, in ogni vostra avventura, in ogni vostro sogno.

Ditegli grazie per non aver mai sottolineato quanto trascurato fosse il vostro aspetto, in quei giorni in cui neanche voi stesse avreste avuto il coraggio di guardarvi allo specchio. Lo sappiamo che non è stato facile guardare oltre, scoprire che dietro tanta stanchezza e abbandono c’era una donna da amare. Ma lui l’ha fatto, e per questo merita tutto il vostro rispetto e la vostra gratitudine.

Ditegli grazie per esservi stato accanto, nei momenti più difficili, senza mai farvi pesare le vostre debolezze, le vostre infinite fragilità.

Ditegli grazie per avervi aiutate ad affrontare la sofferenza, il dolore, la malattia, il lutto, il peso della vita, lo schiaffo della sconfitta.

Ditegli: “Grazie di esistere, sei la cosa più bella che la vita mi abbia donato, non dimenticarlo mai”.

Io quest’anno, per tutto questo e molto altro ancora, al mio Valentino dirò semplicemente grazie. Un grazie semplice, autentico e motivato. Non è una furbata, credetemi, è un regalo unico e sincero. Fatelo anche voi.

Se invece il vostro Valentino non ha fatto nulla di tutto questo con buone probabilità avete accanto un egocentrico narcisista, o semplicemente uno che non vi ama e che non solo a San Valentino, ma in assoluto, non merita nulla da voi, tantomeno un grazie.

Se così fosse, evitate di arrovellarvi il cervello. Il regalo fatevelo da sole, possibilmente scegliendo la libertà.

E allora Buon San Valentino a tutti, soprattutto a quelli che non hanno mai smesso di credere nel vero amore.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

La libertà è scelta

La vita non si subisce né si può accettare supinamente ciò che accade

Martina Sardo nel Consiglio nazionale dell’Azione cattolica

La giovane ricercatrice universitaria di Racalmuto eletta nell'assemblea che si è svolta a Roma

Gildo Moncada, il partigiano bambino

Il suo contributo alla Resistenza una scelta di cui andava sempre fiero. 

Favara, all’Istituto Comprensivo “Gaetano Guarino” incontro con Salvatore Cascio

Presenterà il suo libro “La gloria e la prova. Il mio nuovo cinema paradiso 2.0”