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Quei Nobel negati alle Donne

Il prestigioso riconoscimento, nel corso degli anni, è stato negato a tante donne che ne avevano pieno diritto

Ester Rizzo

Il prestigioso riconoscimento del Premio Nobel, nel corso degli anni, è stato negato a tante donne che ne avevano pieno diritto. Il Nobel è stato invece assegnato a chi si era avvalso delle loro scoperte come, ad esempio, nel caso di Rosalind Franklin, di Lise Meitner, di Jocelyn Bell Burnell, di Chien Shiung Wu, di Nettie Maria Steven e di Esther Zimmer Lederberg.

Rosalind Franklin era nata nel 1920. Si laureò in Chimica e Fisica all’Università di Cambridge: Proprio in quell’Università, anni dopo, Maurice Wilkins, James Watson e Francis Crick iniziarono a fare ricerche sul DNA e lo stesso faceva Rosalind Franklin ma al King’s College di Londra. Fu proprio lei che per prima definì la struttura elicoidale del DNA, immortalandola nella famosa fotografia 51. Watson e Crick grazie a quell’immagine, frutto delle ricerche della Franklin, ottennero il Nobel per la Medicina nel 1962. L’importanza delle ricerche della scienziata venne però negata per più di due decenni ma la ricercatrice Anne Sayre e il movimento femminista hanno riportato alla luce il suo talento ed hanno ottenuto una rivalutazione storica del suo lavoro. Nel 1968 Watson nella sua autobiografia si permise di descriverla come “la terribile e bisbetica Rosy”, ciò causò forte indignazione da parte di tanti e tante. Rosalind morì prematuramente a 37 anni e al King’s College di Londra un edificio è a lei intitolato. E’ profondamente ingiusto che, ancora oggi, in alcuni testi adottati nelle nostre scuole, la scoperta della struttura elicoidale del DNA viene attribuita a Crick e Watson.

Tutti ormai concordano che Lise Meitner avrebbe dovuto ricevere il Nobel per la Chimica per la scoperta della fissione nucleare che fu invece assegnato nel 1945 a Otto Hahn. Lise nata nel 1878, fu accettata, benché donna, all’Università di Vienna e nel 1906 ottenne un Dottorato in Fisica. Diventò assistente di Hahn al “Kaiser Willhelm Institute” ma dato che apparteneva al genere femminile, lavorava senza aver corrisposto uno stipendio. Reclusa in uno scantinato, perché le donne non erano ammesse nei laboratori, entrava ogni mattina dalla porta  di servizio dei bidelli perché l’ingresso principale era negato alle donne. Lise che aveva origini ebraiche fu costretta a rifugiarsi a Copenaghen. Nel 1942 rifiutò di aderire al “Progetto Manhattan” che realizzò concretamente la bomba atomica. Dopo la guerra abbandonò in parte la sua attività di ricerca dedicandosi ad attività sociali per la promozione della pace e la difesa dei diritti delle donne.

Jocelyn Bell Burnell astrofisica britannica, nata a Belfast nel 1943, scoprì, insieme al relatore della sua tesi, Antony Hewish, le radio pulsar, una nuova classe di stelle. Nel 1974 il Nobel fu assegnato solo ad Hewish. Jocelyn ha nel corso della sua carriera vinto innumerevoli premi e ricevuto tante lauree honoris causa ma il Nobel le fu negato. Intervistata dalla BBC, ricordando quel riconoscimento negato dichiarò: “Io ero una studentessa di dottorato e in quei tempi si credeva, si percepiva, si dava per assodato, che la scienza fosse fatta e guidata da grandi uomini e che questi uomini avevano una pattuglia di servi che faceva ogni cosa senza pensare”. Poco prima dell’assegnazione del Nobel, Jocelyn per poter proseguire la sua carriera di scienziata cercava una persona che potesse occuparsi del figlio piccolo: …tutte quelle cose con cui la mia generazione dovette lottare prima che ci fossero asili sui posti di lavoro, prima che fosse accettabile l’idea che una donna lavorasse a tempo pieno. E così constatai con me stessa che gli uomini vincono i premi e le giovani donne badano ai bambini…”

Wu Chien Shiung è un’altra alla quale il Nobel è stato negato. E’ stata una fisica cinese nata a Shangai nel 1912 in seno ad una famiglia convinta sostenitrice dell’uguaglianza dei sessi. Nel 1934 si laureò in Fisica all’Università di Nanchino. Dimostrò, mediante un esperimento da lei sviluppato, che “il principio di parità” (legato alla descrizione matematica di un sistema), fino ad allora ritenuto intoccabile, non è sempre valido in campo subatomico. Ma il Nobel per questa scoperta fu assegnato a due suoi colleghi: Tsung Dao Lee e Chen Ning Yang.

Nettie Maria Stevenson era una biologa, nata a Cavendish nel 1861 e i suoi studi rivoluzionarono le conoscenze biologiche sulla determinazione ereditaria del sesso attraverso i cromosomi. Di questa sua scoperta si avvantaggiò Thomas Hunt Morgan a cui fu assegnato il Nobel nel 1933.

Esther Zimmer Lederberg, microbiologa, era nata a New York nel 1922. Scoprì un virus che infetta i batteri e mise a punto, insieme al marito, ”una tecnica per trasferire i batteri da una capsula di Petri ad un’altra”. Il Nobel, nel 1958 , fu assegnato solo al marito che nel suo discorso di accettazione del premio a Stoccolma, nominò la moglie solo una volta.

Invece ad Annie Jump Cannon, nata  nel 1863, non solo non diedero il Nobel, ma fu ignorata nonostante avesse scoperto più di trecento stelle. Occupò sicuramente un posto di rilievo nella Fisica del Novecento. Vanta ben due primati: fu la prima donna a dirigere l’American Astronomical Society e la prima donna ad ottenere la laurea honoris causa in Astronomia presso l’Università di Oxford. Oggi un cratere sulla Luna porta il suo nome.

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