Fondato a Racalmuto nel 1980

Grotte, il presepe artistico di Gero Miceli incanta i visitatori

Sarà aperto al pubblico fino al 14 gennaio. Le foto

Il Presepe artistico di Gero Miceli

Ha riscosso notevole successo a Grotte la mostra del presepe artistico popolare allestita dal noto artista Gero Miceli alla Torre del Palo.

Migliaia i visitatori, provenienti anche dai comuni limitrofi e da fuori provincia, e oltre seimila le visualizzazioni del video dell’inaugurazione trasmesso su Facebook dalla pagina “La Voce dei grottesi e non solo”.

“Nell’ ottavo centenario dalla Santa Notte di Greccio voluta da San Francesco evento che da quel momento in poi segnò profondamente lo spirito religioso e artistico, ho voluto realizzare – spiega Gero Miceli – questo presepe per contribuire ad allietare le festività natalizie della mia comunità e nel mio piccolo contribuire anche a fare memoria delle nostre tradizioni popolari e soprattutto del Mistero dell’Incarnazione. La scenografia che ho realizzato  – aggiunge Miceli – è ambientata in un borgo siciliano, agrigentino di fine ottocento, inizio novecento e si snoda attraverso alcune scene popolari per condurci poi di fronte a quel Bambino, nato povero tra i poveri, nell’umiltà di una Grotta che ha attirato a sé il mondo. Le statue sono del Maestro Vincenzo Villardita di Caltagirone”.

“Il presepe artistico di Gero Miceli, che è una vera e propria risorsa per il nostro territorio, si è dimostrato opera di alto valore artistico  – sottolinea  Filippo Vitello, presidente della ”Pro Loco Herbessus” di Grotte – un trionfo di creatività, grande partecipazione e vero senso dello spirito comunitario”.

Tantissimi gli apprezzamenti e i complimenti formulati all’artista nel registro dei visitatori e sui social. E tante anche le emozioni e le suggestioni che hanno catturato i visitatori.

La mostra, organizzata in collaborazione con la “Pro Loco Herbessus” di Grotte e col patrocino dell’Associazione “poveri cavalieri di Cristo” sarà aperta al pubblico fino al 14 gennaio nei seguenti orari: la mattina dalle 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00. Ingresso gratuito. Le foto che pubblichiamo sono di Gero Miceli.

Guarda le foto

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello