Fondato a Racalmuto nel 1980

“Ricordando Antonella e le altre…”

Raffadali, un flash mob per dire “No” alla violenza sulle donne e “Basta” al femminicidio.

“Ricordando Antonella e le altre…”, è l’iniziativa in programma a Raffadali sabato 25 novembre nella ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Alle 16 la scalinata della Chiesa Madre si colorerà del rosso delle scarpe che verranno deposte sui gradini nel ricordo di Antonella Ferro, vittima di femminicidio, uccisa nel marzo del 2000.

«Per dare voce alle donne vittime di violenza – dice Stella Vella, ideatrice dell’evento – è nata l’idea di dare un segno attraverso un flash mob in cui ogni partecipante deporrà un paio di scarpe rosse per fare memoria e ricordare le donne uccise in questi anni. Verranno contestualmente letti i nomi di tutte le vittime di femminicidio partendo da Antonella e poi via via scorrendo fino a giungere a questi giorni. I nomi delle vittime saranno intervallati dalla lettura di poesie”.

Il nostro intento – sottolinea Stella Vella – è di “celebrare la donna” la cui morte riesce a dare più forza alla vita di quelle che restano, acquisendo quel coraggio necessario a denunciare e la consapevolezza di uscire da una storia sbagliata. Un grazie per la collaborazione e il prezioso aiuto a Giovanna Galvano, Cinzia Galvano, Mirella Gulisano, Marinella Notonica, Antonella Vecchio e Nadia Vella, ognuna ha dato un prezioso contributo, ciascuna con le proprie competenze».

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Raffadali e dalla Biblioteca comunale.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Torna Màkari 2 e riparte dal giardino della Kolymbetra

Da stasera su RaiUno i tre episodi della seconda serie di "Màkari", un ritorno in replica per rivedere le avventure di Saverio Lamanna, Peppe Piccionello e Suleima.

Premio “Peppino Impastato”

L'8 maggio a Cinisi la cerimonia di premiazione, Ecco i vincitori

Calogero, l’apostolo di Caravaggio

Una storia incredibile quella di Calogero Termine, il pittore che mette nei suoi dipinti i colori di un tempo con uno sguardo rivolto al futuro. 

Licata, Scavi nell’antica Finziade

Ricercatori, archeologi e studenti torneranno in cantiere sul monte Sant'Angelo dal 6 al 31 maggio