Fondato a Racalmuto nel 1980

Nei piccoli comuni arriva l’intelligenza artificiale

Al via Il progetto denominato “Fast”. Mira a velocizzare la burocrazia e facilitare la transizione digitale. 12 i piccoli comuni siciliani coinvolti. In provincia di Agrigento sono Bivona, Comitini e Montevago. Il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo:  “La piattaforma consentirà ai dipendenti comunali di produrre atti corretti, perfetti, privi di refusi e di norme non più in vigore”

Il sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo

Montevago è tra i 203 piccoli comuni italiani in cui nei prossimi giorni partirà il progetto nazionale di intelligenza artificiale che ha l’obiettivo di velocizzare la burocrazia e facilitare la transizione digitale.

Il progetto, denominato “Fast piccoli comuni” consentirà ai funzionari della pubblica amministrazione di essere guidati nella compilazione di moduli, richieste o di atti amministrativi con un click, e coinvolge in questa prima fase 203 piccoli comuni in tutta Italia, 12 dei quali in Sicilia: Alimena, Bivona, Cesarò, Comitini, Floresta, Francavilla di Sicilia, Gallodoro, Graniti, Marianopoli, Mineo, Montevago, Torrenova.

“La prossima settimana – spiega il sindaco di Montevago, Margherita La Rocca Ruvolo – verrà lanciata la piattaforma coordinata da Tim e dal 14 ottobre sarà attivo il progetto per i comuni. Partecipando alla manifestazione d’interesse del Dipartimento della Funzione pubblica abbiamo scelto come ambito di attività la transizione amministrativa, visto che già da tempo abbiamo avviato la transizione digitale e questo progetto ci consentirà di fare passi avanti nel percorso intrapreso. Ci sarà quindi una piattaforma online e ci sarà un funzionario capofila che potrà formare gli altri funzionari. Insieme ai dirigenti e ai dipendenti comunali, parteciperò anche io al lancio della piattaforma per capire personalmente come funziona. La piattaforma consentirà ai dipendenti comunali di produrre atti corretti, perfetti, privi di refusi e di norme non più in vigore: sarà l’intelligenza artificiale a correggere eventuali errori”.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello