Fondato a Racalmuto nel 1980

“Storie di fuoco e di iDee”

A Cinisi, a Casa Felicia, in scena la performance di un laboratorio teatrale realizzato grazie alla collaborazione con l’Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato

Domenica 10 settembre, alle ore 18,15, a Cinisi a Casa Felicia andrà in scena la performance “Storie di fuoco e di iDee”, per la regia di Patrizia D’Antona e su testi di Carmen Splendore e del Prometeo di Eschilo

Il recital è “il risultato  – spiega Patrizia D’Antona – di un laboratorio teatrale realizzato grazie alla collaborazione con l’Associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, rivolto a cittadine e cittadini del territorio. Le storie femminili, seppur riferite alle eroine della mitologia greca, nella visione dell’autrice, rimandano alla più assoluta contemporaneità, cosi come l’invocazione iniziale di Prometeo sulla inutilità di “avere aiutato gli uomini ad evolversi grazie al dono del fuoco”. Sembra inevitabile interrogarsi ancora e ancora poeticamente sul massacrato mondo femminile, massacro che diventa di fatto sconfitta per tutta l’umanità”.

Ne saranno protagonisti: Valeria Anastasi, Evelin Costa, Donatella D’Amico, Daniela Lupo, Roberta Paci, Valentina Paci, Giacomo Randazzo, Lidia Zaffiro, Manuela Tuzzolino.

_______________________

Posizione di Casa Felicia: https://goo.gl/maps/ww9mtURCbEFvqrBD6

Ingresso libero. Parcheggiare presso il Campo Sportivo di Cinisi (Via della Libertà).

Per info: casamemoriaimpastato@gmail.com  – tel 3889215245  –  3803492256

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello