Fondato a Racalmuto nel 1980

“Fotografa San Calogero”

Torna il noto concorso fotografico che premia le immagini più meritevoli della storica Festa che si svolgerà ad Agrigento dal 30 giugno al 9 luglio prossimi. La cerimonia di promozione il 27 luglio

Fotografa San Calogero. Foto di Noemy Raia, vincitrice dell’edizione 2022

Torna “Fotografa San Calogero”, il noto concorso fotografico giunto alla sua dodicesima edizione. La Giuria selezionerà le immagini più meritevoli della storica Festa di San Calogero, che si svolgerà ad Agrigento dal 30 giugno al 9 luglio prossimi. Conclusi i festeggiamenti in onore del Santo, il 27 luglio alle 19,30, al Centro Commerciale Città dei Templi di Agrigento, verrà consegnato il premio, a cura di “Agrigento Oggi” e del direttore Domenico Vecchio. Il Distretto Turistico Valle dei Templi consegnerà il premio migliore foto della “destinazione turistica”, il Circolo “John Belushi” premierà il miglior ritratto.

Ospite speciale l’attore Gaetano Aronica. Accompagnamento musicale di Salvatore Galante. Presenteranno i giornalisti Domenico Vecchio e Valentina Alaimo. In programma interventi a cura del giornalista Luigi Mula.

Tutte le foto in concorso sono visibili nella pagina Facebook fotografa san Calogero e fotografa il mandorlo in fiore. I concorrenti hanno tempo per postarle direttamente entro e non oltre il 18 luglio.

Oltre le foto a colori e in bianco e nero di San Calogero saranno premiate anche le foto a colori e in bianco e nero dell’ultima edizione di Fotografa il Mandorlo in Fiore.

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello