Fondato a Racalmuto nel 1980

Tornano “I ragazzi di Regalpetra”

Tornano in libreria “I ragazzi di Regalpetra”, il libro di Gaetano Savatteri che attraverso le storie di mafia degli anni Novanta racconta la cronaca di un paese. Pubblicato per la prima volta nel 2008, il volume ricostruisce i fatti e i misfatti del decennio più cupo per Racalmuto, seguito dai pentimenti di picciotti di Cosa Nostra e della Stidda che si erano sfidati a colpi di pistola per le strade del paese.

La nuova versione, pubblicata da Zolfo Editore, è aggiornata fino ai giorni nostri. Racconta la clamorosa mutilazione della festa della Madonna del Monte, fortemente limitata durante la scorsa estate.

Copertina "I ragazzi di Regalpetra" - Zolfo EditoreCon una foto di Alessandro Giudice in copertina, il libro torna a una nuova vita – la terza, dopo le pubblicazioni con Rizzoli e Melampo – per volontà dell’editore Lillo Garlisi, di origini racalmutesi, molto affezionato al libro che ha puntato alla sua ristampa.

La prefazione è curata dallo storico Salvatore Lupo che afferma:

“I ragazzi di Regalpetra” è una delle più interessanti storie di mafia che abbia letto

Il libro è disponibile in tutte le librerie italiane e acquistabile anche attraverso il sito di Zolfo Editore

 

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Quelle estati alla “Noce”

Le estati nel luogo dove Leonardo Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri raccontate, più di dieci anni fa, da Aldo Scimè a Salvatore Picone

“Più che un giornalista d’assalto, amo definirmi giornalista d’asfalto”

Franz La Paglia ci racconta i suoi 50 anni di giornalismo. Una storia professionale intensa, vissuta in Rai e in tante altre importanti testate giornalistiche italiane

Nuovo prelievo multiorgano all’Ospedale di Agrigento

E' stato eseguito nel reparto di terapia intensiva diretto dal dottor Gerlando Fiorica

“Agrigento Capitale della Cultura non può dimenticare la figura di Ezio D’Errico”

Il critico letterario Beniamino Biondi auspica azioni concrete per la valorizzazione dello scrittore più importante nato ad Agrigento dopo Luigi Pirandello