Fondato a Racalmuto nel 1980

Grotte, la Caritas Diocesana incontra gli studenti del “Roncalli”

“Riscoprirci custodi e non padroni di un pianeta che è la nostra casa comune”.

Sviluppare il senso critico dei più giovani e incoraggiare in ciascuno di loro scelte di vita più sostenibili per il nostro del pianeta, partendo dalle quattro R della sobrietà: Ridurre, Riutilizzare, Rispettare, Recuperare. Tutto questo per “Riscoprirci custodi e non padroni di un pianeta che è la nostra casa comune”.

Possiamo, certamente, sintetizzare in questo breve, ma intenso, obiettivo il senso dell’iniziativa formativa ideata da Caritas Diocesana Agrigento e realizzata in collaborazione con la Caritas cittadina di Grotte e l’Istituto Comprensivo “Roncalli”, Un incontro dibattito, inserito in un percorso formativo che poggia le sue basi sul curriculo trasversale di educazione civica, che ha coinvolto da veri attori protagonisti gli studenti e gli insegnanti delle terze classi della scuola secondaria di primo grado del “Roncalli” di Grotte.

Consapevoli che il pianeta Terra sia, oggi più che mai, un dono prezioso da proteggere e custodire, gli studenti, nel corso della mattinata, si sono confrontati sui temi dell’ecologia e della sostenibilità ambientale, grazie all’ausilio di strumenti interattivi e lavori di gruppo.

“In un tempo in cui le problematiche ecologiche e ambientali sono al centro del dibattito politico e sociale mondiale, – scrive Gaetano Lauricella – Caritas Agrigento e la scuola Roncalli hanno voluto dar voce ai giovanissimi, per stimolare in loro una riflessione sulla relazione che lega l’uomo al pianeta in cui vive”.

Dall’incontro dibattito è emerso un messaggio inequivocabile: “L’ideale della conversione ecologica non riguarda solo governatori e politici, bensì richiede il contributo di ogni uomo e donna di buona volontà”.

Ad ognuno di noi viene così affidata la responsabilità personale e sociale di preservare e custodire il pianeta. Si tratta di una responsabilità che passa attraverso le scelte concrete che facciamo ogni giorno, dagli stili di vita che scegliamo, da piccoli gesti che ripetuti in grande scala assumono a livello globale un’inestimabile importanza.

Durante l’incontro, gli studenti del “Roncalli”, partendo dall’analisi delle notizie riportate dai quotidiani, hanno osservato la realtà attuale. Tante, tantissime le notizie relative a fatti, situazioni, accadimenti che raccontano di un ambiente costantemente deturpato dall’azione dell’uomo. E allora quale migliore risposta se non quella di assumere come nuovo stile di vita le quattro R della sobrietà.

Solo così ciascuno di noi, in un futuro non troppo lontano, potrà riscoprirsi custode e non padrone di un pianeta che è la nostra casa comune.

Nelle foto alcuni momenti dell’incontro

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Comitini, piantata nella scuola “Ciranni” la gemma dell’Albero di Falcone

La gemma, affidata alle cure degli studenti, aiuterà a...

Prevenzione della celiachia

Il Rotary Club-Aragona Colli Sicani promuove nelle scuole del distretto un progetto di service rivolto agli studenti di età compresa tra gli otto e i dieci anni.

“Una conversazione a Palermo con Leonardo Sciascia”

Nel dicembre del 1985, Ian Thomson prese il treno Roma-Palermo per andare a incontrare lo scrittore siciliano. Per le edizioni Rubbettino esce il libro che racconta quel viaggio e quell'incontro. La recensione di Francesco Castronovo

Testimoni di Geova alla Fondazione. É polemica

RACALMUTO Molti gli interventi. Commenta anche Gaetano Savatteri: "Se un errore è stato fatto in passato, non occorre perseverare. Non serve atteggiarsi a vittime"