Fondato a Racalmuto nel 1980

Da protestante a prete della Chiesa Cattolica

Don Emanuele Massimo Musso compie oggi 25 anni d’ordinazione presbiterale. “Non ho scelto io di fare il prete, ma un Altro. È Dio che chiama”

Don Emanuele Massimo Musso

Don Emanuele Massimo Musso, nativo di Ribera e formatosi nel Seminario di Agrigento, collaboratore del settimanale L’Amico del Popolo (cura la rubrica “Pillole di teologia”), compie 25 anni d’ordinazione presbiterale. È stato ordinato presbitero, infatti, il 7 maggio del 2000 a Piacenza, dal biblista e allora vescovo di Piacenza-Bobbio, mons. Luciano Monari.

Oltre agli impegni accademici (ha insegnato teologia al Collegio Alberoni di Piacenza, all’Università Cattolica del Sacro Cuore, alla Lumsa e attualmente allo Studio Teologico San Gregorio agrigentino, è stato anche, tra l’altro, parroco in diversi Comuni del Nord e assistente ecclesiastico. Attualmente è Rettore della rettoria di san Giuseppe sposo della Beata Vergine Maria in Sciacca.

Don Massimo, com’è nata la tua vocazione?

Credo che anzitutto vada sottolineato il fatto che si tratta, appunto, di una “vocazione”. Ovvero, non ho scelto io di fare il prete, ma un Altro. È Dio che chiama, io non ho deciso o scelto. Ho semplicemente accolto e fatta mia una chiamata. Cresciuto, anche se battezzato da infante nella Chiesa Cattolica, in un ambiente protestante vicino al calvinismo; dopo la maggiore età, studiando i Padri e la storia della Chiesa, ho preso la decisione di tornare consapevolmente nella Chiesa Cattolica. Posso affermare che contemporaneamente il mio ritorno nell’alveo della Chiesa Cattolica ha coinciso con il “sentire” la chiamata al ministero ordinato.

Che cosa puoi dire, con uno sguardo retrospettivo, su questo tuo quarto di secolo di ministero presbiterale?

Tre cose che riguardano la tridimensionalità del tempo. Per il passato, per questi 25 anni di sacerdozio ordinato, chiedo perdono per i miei errori, sbagli, omissioni, inadeguatezze, incapacità a fronte di così alto compito. Per il presente ringrazio il buon Dio per avermi chiamato a questo servizio, senza alcun mio merito. Per il futuro, quel tempo futuro che il Signore vorrà concedermi, elevo una supplica al Signore: prego che Gesù mi conceda di servire sempre più e sempre meglio Lui e la sua Chiesa.

Don Massimo ricorderà il il 25° anniversario di ordinazione presbiterale domenica 18 maggio (ore 12:00) nella chiesa San Giuseppe di Sciacca.

Da

L’Amico del Popolo 

 

 

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