Fondato a Racalmuto nel 1980

“Fare cultura il migliore antidoto all’imbarbarimento sociale”

Racalmuto, presentata la Casa Editrice “Edizioni del Roveto”. Le foto di Pietro Tulumello

Un momento della presentazione, Foto di Pietro Tulumello

Presentata al Castello Chiaramontano di Racalmuto “Edizioni del Roveto”, la casa editrice creata da Maria Romano e dai figli Luca e Marco Mercato, una famiglia siciliana di origine racalmutese, da sempre appassionata di poesia e letteratura.

Dopo l’intervento di saluto del sindaco di Racalmuto Vincenzo Maniglia, che ha sottolineato l’importanza del progetto culturale per la comunità racalmutese, Maria RomanoGiampiero Fontana hanno illustrato le Edizioni del Roveto, avviate nel 2023 nella convinzione, tra l’altro, che “fare cultura sia il migliore antidoto all’imbarbarimento sociale, creando uno spazio editoriale dove voci, sensibilità e scrittura di nuovi autori si esprimano al massimo, parimenti alla riedizione di importanti opere contemporanee o passate, oltre alla letteratura per l’infanzia ed i grandi temi sociali”. Maria Romano ha poi illustrato le sei collane in cui è attualmente articolata la Casa Editrice, tra le quali “Radici”, dedicata a Racalmuto ed alla sua storia.

A seguire gli interventi di Marianna Giancani, che, a nome dei Sodalizi che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento (Circolo ANPI, Circolo Arci Arcobaleno, Pro Loco, Casa Sciascia e Circolo Unione), ha ringraziato la Dott.ssa Romano e il Dott. Fontana per l’iniziativa condivisa con la Città e l’associazionismo locale, nello spirito di accoglienza che contraddistingue, da sempre, Racalmuto, e di Pippo Di Falco, a nome di Casa Sciascia, che ha elogiato le Edizioni del Roveto per i contenuti delle pubblicazioni sin qui edite, evidenziando la valenza del progetto per Racalmuto, specie per la prospettata creazione di una settima collana dedicata alla Città, agli scrittori racalmutesi ed alle storie locali.

Apprezzamenti per le recitazioni delle poesie tratte da “L’estate incantata” di Aldo Liotta, per le letture dei brani degli altri libri a cura di Adele Troisi e di Marianna Giancani, per i momenti musicali della violinista Elena Rita Mattina, per l’intervento di Giuliana Romano che ha illustrato un suo scritto, “Il dolce frainteso”, piacevole trattazione sul tarallo racalmutese.

L’incontro è stato coordinato da Salvatore Picone che, nel ricordare il poeta racalmutese Giuseppe Pedalino Di Rosa, “Il notaio che verseggiava”, come soleva chiamarlo Leonardo Sciascia, ha sottolineato il forte legame tra passato e presente, ma anche futuro, che rappresenta il progetto editoriale “Edizioni del Roveto”, considerata l’importante e qualificante opportunità, per Racalmuto, di avere un riferimento culturale espressione del territorio.

Guarda le foto di Pietro Tulumello

 

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