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Racalmuto, un affascinante ritorno al Medioevo

Oggi al Castello Chiaramontano rievocazione storica con cortei, musica, cibi e atmosfera di quel tempo. Domani “I Guitti pellegrini”, parabola tragicomica di Silvio Benedetto. Iniziativa della Pro loco e dell’associazione “Un sogno per domani”

Racalmuto, Castello Chiaramontano detto “lu Cannuni” (Foto Lillo Giangreco)

Ripartire dalla storia, studiarla e comprendere il valore del passato per guardare al futuro. Sotto questi auspici è nata l’idea di una manifestazione dedicata al periodo medievale racalmutese. E così l’idea di Giuseppe Grizzanti e dell’associazione “Un sogno per domani”, guidata da Nicolò Macaluso, diventa realtà.

Ieri a Racalmuto sono iniziati gli eventi del Medioevo a lu Cannuni che si concluderanno domani. Una sorta di rievocazione storica intorno al Castello Chiaramontano, un ritorno al medioevo: corteo storico, cibi, musica, riflessioni e teatro.

Un’iniziativa targata Pro loco, guidata da Gino Giudice, che subito ha accolto l’idea e realizzata con il coinvolgimento di tutti i soci, uomini e donne, ragazze e ragazzi impegnati ad organizzare un evento che prevede per oggi, giornata di San Martino, tanti appuntamenti a partire dalle 17 con l’ingresso del corteo storico medievale nell’atrio del Palazzo di Città.

Alcuni promotori dell’iniziativa

Seguiranno, dopo le 18, interventi recitativo, banchetti di corte e apertura delle cantine del Castello con prodotti e cibi medievali, molti dei quali ancor oggi in uso nelle tavole dei Racalmutesi.

Alle 20:30 lo “Spettacolo delle stelle”, visione al cannocchiale dal terrazzo del castello a cura di Carmelo Falco dell’associazione “Majorana”.

Un momento della tavola rotonda (Foto Piero Baiamonte)

Del medioevo, di com’era questo paese prima e dopo, se ne è parlato ieri durante una tavola rotonda dedicata proprio a “Racalmuto, il castello – la storia, il cibo, i mestieri medioevali“. Sono intervenuti, dopo i saluti del sindaco Vincenzo Maniglia e del presidente della Pro loco Giudice, Marianna Giancani, Adele Troisi, Angelo Cutaia e Luigi Falletti. Un incontro introdotto e coordinato da Salvatore Picone, che in particolare ha sottolineato l’importanza di mantenere decorosi luoghi antichi del paese, per risaltarne la bellezza e il valore storico.

Foto Pro loco, Racalmuto

E domani, 12 novembre, sempre al Castello Chiaramontano, “I Guitti pellegrini“: parabola tragicomica di Silvio Benedetto, artista molto legato a Racalmuto, con la partecipazione del coro polifonico “Terzo Millennio” diretto dal Maestro Domenico Mannella.

A seguire assaggi di masticuttinu, un biscotto casereccio con impasto di fichidindia, un’antica tradizione nissena che arriva dalla famiglia Polizzi di Resuttano.

Tre giorni di rievocazione, quindi, realizzata con impegno dei tanti volontari della Pro loco e dell’associazione “Un sogno per domani” e in collaborazione con il Comune di Racalmuto e tante altre realtà associative del paese.

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