Crisi al Comune. In seguito alle polemiche che hanno preceduto i festeggiamenti della Madonna Il sindaco Vincenzo Maniglia manda tutti a casa, azzerate anche le nomine degli Esperti. “Necessaria un’azione chiarificatrice tra i vari componenti politici del gruppo di maggioranza”.
E’ crisi al Comune di Racalmuto. Il sindaco Vincenzo Maniglia con Decreto Sindacale ha azzerato la Giunta e le nomine degli Esperti.
Nel darne notizia con una nota diffusa alla stampa Maniglia così motiva la decisione.
“Le recenti note vicende sorte qualche giorno prima della celebrazione della Festa Maria Santissima del Monte, hanno fatto emergere una mancata condanna corale di quanto accaduto.
Preoccupanti sono state le azioni intraprese da associazioni e cittadini, ingannati sul ruolo e sulle competenze del Sindaco, per disattendere le prescrizioni e le limitazioni imposte dalla Questura su alcuni dei caratteristici ed identitari eventi della festa, fra tutti la simbolica presa della bandiera sul cero del borgesi”.
“Per questi motivi – aggiunge Maniglia – e senza esprimere giudizi di merito sull’attività degli Assessori e degli Esperti, è necessaria un’azione chiarificatrice tra i vari componenti politici del gruppo di maggioranza ed una pausa politica per favorire il dibattito costruttivo in seno alla “Lista per Racalmuto – Sindaco Maniglia” indispensabile al rilancio del governo della città”.

Nella foto il sindaco Vincenzo Maniglia con il presidente del Consiglio comunale Carmelo Falco e i quattro assessori azzerati: Vincenzo Carlisi, Angela Penzillo, , Paolo Agrò e Giuseppe Guagliano
Fin qui la nota del sindaco. Quali sviluppi avrà la crisi lo capiremo nelle prossime ore. Secondo indiscrezioni due assessori della giunta azzerata dovrebbero, comunque, essere recuperati.
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