Pianeta scuola. L’ironia della Prof è sempre in agguato
Il governo assicura: si torna in classe il 14 settembre. Ma c’è ancora tanta confusione sulle modalità organizzative e gli studenti sono particolarmente disorientati.
“Preessoré”
“Eh”
“Noi non ci abbiamo capito niente di come torneremo a scuola”
“Niente di più semplice, ve lo spiego io. Premesso che Covid non ce ne, o non c’è ne, o non ce n’è a seconda dei punti di vista, tranne per il Covid che portano i migranti che sbarcano a Lampedusa e lo trasmettono in Costa Smeralda che è una vergogna che riaprono le scuole e non chiudono i porti, le porte e i portoni, ebbene, premesso questo, il rientro seguirà un rigido protocollo che vi consentirà di seguire le lezioni in presenza su comodi banchi monoposto a trazione interiore con cambio automatico che non potrete più prendervi a carcagnate perché va mantenuta la distanza di sicurezza e non potrete venire a scuola se avete la febbre ma non sapete di avere la febbre perché i servizi segreti sanitari vi prelevano anche se le vostre mammine non hanno dato l’autorizzazione su Facebook. Ché siamo alla deriva autoritaria e liberticida che vi dovete mettere le mascherine e magari vi dovete pure fare i vaccini (che io metterei obbligatori pure i vaccini anti sceccaggine oltre quelli anti Covid), he piuttosto noi i figli “c’è” li teniamo a casa e rimangono scecchi e capre ma no che vogliono trasformare le scuole in lager e gli studenti in imbuti… ”
” Preessoré “
” Eh”
“Come al solito è meglio se chiediamo a un altro professore”
0 commenti