Pianeta Scuola. La Prof prova a fare chiarezza
A pochi giorni dalla riapertura delle scuole continuano a moltiplicarsi le ipotesi sulle modalità organizzative del rientro. C’è molta confusione, a dire il vero. Dunque, provo nuovamente a fare chiarezza.
“Preessoré”
“Eh”
“Noi continuiamo a non capirci niente di come dobbiamo tornare a scuola”
“Niente di più semplice, ve lo spiego io. Intanto vi dovete misurare la febbre a casa, ma forse anche a scuola, ché se avete la febbre, ma non sapete di averla, ed è a 37 e mezza, ma anche a 37 e uno virgola due, non dovete venire a scuola. Una volta a scuola con l’ingresso contingentato, scaglionato e scagionato, ma va bene anche metà corpo a casa e metà in classe, dovete stare con la mascherina chirurgica, ma va bene anche la mascherina di stoffa, però sanificata e purificata da ogni peccato. Poi dovete sedervi a distanza, ma va bene anche appiccicati se portate la mascherina, però forse meglio lo stesso distanti e senza urlare e sputacchiare. Ché se ci mettono un altro locchidaun poi dobbiamo fare di nuovo la DAD, la DDI, il PAI, il PEI, il PIN, la PLIN PLIN e il PING PONG. E ci fanno fare il test sierologico per la prostatite, ché i netturbini non si sono mai fermati e noi invece, che fa, non ci vogliamo andare a lavorare?”
“Preessoré”
” Eh”
“Secondo noi lei dovrebbe fare la Ministra dell’Istruzione. È portata”.
“Grazie”
0 commenti