Tre iniziative della Strada degli Scrittori per Agrigento Capitale della Cultura dedicate alla “vera Vigàta” e al ricordo di Andrea Camilleri. Attorie registi, cantanti, scrittori e critici letterari riuniti da Felice Cavallaro e dai suoi collaboratori per la “festa” dedicata al papà del Commissario Montalbano
Si è conclusa davanti a oltre cinquecento persone la due giorni dedicata ad Andrea Camilleri nell’anno del centenario dalla sua nascita (che ricorrerà il prossimo 6 settembre) dalla Strada degli Scrittori e dalla Fondazione Agrigento Capitale della cultura 2025, d’intesa con il Fondo Andrea Camilleri e il Comitato nazionale per il Centenario istituito dal Ministero della Cultura.
Tre gli appuntamenti dedicati alla figura dello scrittore empedoclino, tutti sold out: il concerto di Olivia Sellerio, la tavola rotonda sulla “Lingua di Vigàta” e la “Festa per i 100 anni” che si è svolta ieri sera al teatro della Panoramica dei Templi.

La serata, condotta da Felice Cavallaro e Arianna Mortelliti – la regia è stata curata da Giacomo Fattori e Salvatore Picone – è stata aperta dai tamburi di San Calogero (il Santo tanto amato da Camilleri) e dalle danze del gruppo Val d’Akragas, ha visto susseguirsi sul palco scrittori, registi e attori che hanno voluto omaggiare il “papà” del Commissario Montalbano: Simonetta Agnello Hornby, Gaetano Aronica, Giuseppe Dipasquale, Costanza e Pietro DiQuattro, Donatella Finocchiaro, Giugiù Gramaglia, Paolo Licata, Rocco Mortelliti, Ester Pantano, Alessio Vassallo e Sara Zappulla Muscarà e Manuela Ventura.
Al termine della “Festa” è stato consegnato al regista Roberto Andò la prima edizione del premio “Andre Camilleri”, creato dall’Istituto di Storia dello Spettacolo siciliano di Sarah ed Enzo Zappulla Muscarà.
Questa la motivazione: “Per il complesso della sua prestigiosa e poliedrica attività sviluppata fra teatro, cinema e letteratura, regista di prosa e lirica, di apprezzati film e di uno straordinario spettacolo legato alla figura di Andrea Camilleri, il maestro di Vigàta diretto per la Conversazione su Tiresia, nell’interpretazione dell’indovino cieco, andata in scena al Teatro Greco di Siracusa nel 2018”.

“Questo premio mi onora molto – ha detto Andò – perché Camilleri è stata una persona molto importante nella mia vita e un grandissimo scrittore, ma è stato anche un grande testimone del suo tempo perché è intervenuto sulle questioni civili con grande senso dell’opportunità e grande coraggio e quindi riceverlo qui ad Agrigento mi sembra particolarmente significativo. Penso che sia un luogo che dovrebbe onorarne bene la memoria”.
La “Festa” è stata anche l’occasione per ricordare l’attore Sebastiano Lo Monaco, scomparso nel 2023: la Strada degli Scrittori ha consegnato una targa al presidente del Consiglio del Parco della Valle dei Templi che commemora il grande interprete e che sarà collocata nelle prossime settimane nei locali della nuova sede della Biblioteca Pirandelliana.
Al termine della serata Arianna Mortelliti, scrittrice e nipote di Andrea Camilleri ha annunciato che a breve si svolgerà la premiazione del primo premio “Andrea Camilleri – nuovi narratori” di cui è direttrice artistica e che è promossa dal Fondo Camilleri e che l’iniziativa avrà a breve una seconda edizione.
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