Al via il progetto che mira a valorizzare le qualità del cibo dei sicani

Gustosa, ricca e salutare la degustazione che ha inaugurato ad Agrigento, in Piazza Pirandello, “Le vie del cibo della lunga vita”, il progetto che mira a valorizzare le qualità del cibo dei sicani
L’iniziativa si è svolta nell’ambito del 78° Congresso Nazionale Assoenologi alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea Salvatore Barbagallo e dell’Assessore Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata.
I partecipanti hanno potuto scoprire i segreti della longevità attraverso sapori autentici della tradizione sicana. Ampia la gamma di specialità locali: formaggi pecorini e ricotta fresca accompagnati da pane di grani siciliani antichi, macco di fave preparato secondo antiche ricette, crostini di caciocavallo e fiore sicano profumati al miele locale, le tradizionali ‘mpignulate sicane e l’olio extravergine IGP Sicilia. Il tutto accompagnato dall’acqua delle sorgenti di Santo Stefano di Quisquina, e concluso in dolcezza con la migliore pasticceria. Da aggiungere tra i prodotti le celebri pesche di Bivona IGP, le rinomate Arance di Ribera DOP e le squisite torte di arance del Consorzio di Tutela delle Arance di Ribera DOP, oltre ai vini autoctoni che raccontano secoli di tradizione vinicola.
L’evento si inserisce nel calendario di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 e celebra la Sicilia come Regione Europea della Gastronomia 2025.
“Ringraziamo gli illustri ospiti per la disponibilità ad apprezzare i nostri prodotti e ad ascoltarci – ha dichiarato il presidente della S.MA.P. (Società per lo Sviluppo del Magazzolo Platani), Giovanni Panepinto – sicuramente avremo l’occasione di raccontare nei nostri luoghi che nei Sicani si vive di più, si vive bene, grazie alla Dieta Mediterranea. Il progetto ‘Le vie del cibo della lunga vita’, finanziato dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea, vuole valorizzare le qualità del cibo dei sicani, che permette oggi di registrare la presenza di centenari, novantenni e ottantenni superiori alla media nazionale”.
L’iniziativa rappresenta il punto di partenza di un percorso più ampio che toccherà i Comuni del territorio sicano partecipanti al progetto.
La S.MA.P., che da 25 anni si occupa di sviluppo locale e conta 140 imprese associate tra cui 40 caseifici, coordina una rete che comprende il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, il GAL Sicani, il Distretto Turistico Valle dei Templi, i Consorzi di Tutela Arancia di Ribera DOP e IGP Olio Extravergine di Oliva di Sicilia, oltre alla Cooperativa Agricola Zootecnia Tumarrano.