Primo appuntamento ad Agrigento con “Il Circolo della stampa”, il progetto culturale voluto dall’Associazione siciliana della stampa per creare dibattito e confronto tra giornalisti e società

Primo appuntamento ad Agrigento con “Il Circolo della stampa”, il progetto culturale voluto dall’Associazione siciliana della stampa per creare dibattito e confronto tra giornalisti e società nell’ottica di un reciproco arricchimento ed allargamento di prospettive e collaborazioni.
Ospite del primo incontro il giornalista Franco Castaldo, intervistato dai colleghi Dario Broccio e Gero Tedesco su mafia e stidda.
Partendo dal nuovo libro di Castaldo, “Mafiare”, i presenti hanno potuto approfondire una tematica, quella del fenomeno mafioso in provincia di Agrigento, da sempre presente nel tessuto sociale locale. Dalle interazioni tra mafia e appalti, mafia e massoneria fino ai delitti eccellenti del giudice Livatino e del maresciallo Giuliano Guazzelli, la conversazione tra i tre colleghi – Broccio e Tedesco per anni si sono occupati di giudiziaria – ha reso facilmente accessibile e comprensibile a tutti l’argomento.
All’incontro svoltosi nel Giardino del Vescovo, all’interno del Museo diocesano di Agrigento, dopo i saluti della direttrice del Mudia, Domenica Brancato, “entusiasta di accogliere gli appuntamenti estivi di Assostampa all’interno del Giardino”, ed il direttore del settimanale L’Amico del Popolo, Carmelo Petrone, che si è detto “grato per la collaborazione con Assostampa Agrigento che ha permesso di unire, per confrontarsi, società civile e giornalisti”, ha preso il via il primo dei quattro appuntamenti estivi del Circolo della Stampa.
Prossimo appuntamento con il Circolo della Stampa il 26 giugno, sempre al Giardino del vescovo, in via Duomo 96, per la presentazione del libro “La mia Vigàta – Con Camilleri nella città del commissario Montalbano” del giornalista Lorenzo Rosso.
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