Aragona celebra la “Giornata della memoria delle vittime del lavoro nelle miniere di zolfo”. Tra le iniziative in programmala presentazione del libro “La gabbia e il cielo” e la visita guidata alla nuova “Casa della memoria dei carusi” nella miniera Taccia Caci di Aragona.

Nel 75° anniversario della discesa del simulacro della Madonna di Fatina in miniera, il 25 maggio Aragona celebrerà la “Giornata della Memoria dei Carusi e delle vittime del lavoro nelle miniere di zolfo”.
Alle 7,30 partirà dal monumento “Ciaula scopre la luna” un corteo per accompagnare la statua della Madonna fino alla miniera Taccia Caci, seguendo il percorso fatto dai minatori 75 anni fa. Seguirà una messa, celebrata da don Angelo Chillura, in memoria dei carusi e dei minatori morti in miniera.
La giornata, organizzata dall’Unità Pastorale “Santa Maria dei tre re” e dall’Associazione “Mintini”, continuerà con la presentazione del libro “La gabbia e il cielo. Storia e storie degli ultimi minatori di Sicilia” della giornalista Natya Migliori, un libro che riprende le vicende degli ultimi minatori siciliani, intervistati nelle città delle miniere di zolfo e di sali potassici.
La presentazione si svolgerà nel Boschetto di Ciaula, nei pressi della miniera Taccia Caci. A dialogare con l’autrice saranno Alan David Scifo, autore del libro “Se Colapesce si stancasse”, che dedica un capitolo alle miniere siciliane, lo storico Luigi Falletti, esperto della storia dei minatori racalmutesi, e il geologo Giuseppe Chiarelli.
Al termine della presentazione è in programma la visita guidata alla “Casa della memoria dei carusi e dei surfarara”, e una degustazione di pani cunzatu.
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