IL PELLEGRINAGGIO Una cavalcata storica per Santa Rosalia che si ripete da secoli. Una tradizione che si era persa e ripresa dieci anni fa grazie ai tanti appassionati come Tonino Mulè, Calogero Lauricella, Salvatore Ferlisi, Vincenzo Ferlisi, Angelo Morreale da Racalmuto, Francesco Savarino e Carmelo Miccichè di Aragona, Giuseppe Grimaldi di Casteltemini, Nino Di Chiara di Castronovo di Sicilia, Andrea Cannella, Pietro Reginetta e Giovanna Parrino di Santo Stefano Quisquina, Vitale Trapani di Sant’Angelo Muxaro (a supporto Salvatore Morreale, Carmelo Morreale, Flavio Lauricella, Francesco Rizzo, Pietro Trapani, l’azienda Buscaglia e l’agriturismo Ciccarello) del gruppo Via Sacrae Rosaliae.
E quest’anno, in occasione delle celebrazioni dedicate al quarto centenario dell’arrivo a Racalmuto della Reliquia della Santa, la Comunità ecclesiale ha voluto organizzare un pellegrinaggio a Santo Stefano e alla grotta della Quisquina proprio nel giorno del pellegrinaggio a cavallo.
I cavalieri sono partiti da Racalmuto venerdì a mezzogiorno. Diverse le tappe del percorso attraverso le antiche trazzere per arrivare domenica 18 maggio alla Quisquina, un luogo straordinario che trasmette ancora la serenità e il fascino di un tempo.
Nella cappella dell’Eremo è stata celebrata la santa messa da Don Carmelo La Magra e da Don Gioacchino La Rocca.
“Una giornata intensa e carica di significati – ha detto La Magra – se pensiamo a quante generazioni di Racalmutesi hanno fatto tappa qui, nella grotta della nostra Santa Rosalia, ancora prima della peste del 1624. Un legame profondo con questo luogo che in questo anno giubilare abbiamo voluto rendere speciale con la presenza di tanti cittadini di Racalmuto che stanno partecipando alle iniziative legate all’importante anniversario, in attesa del 31 agosto e del 4 settembre quando rievocheremo l’arrivo della Reliquia a Racalmuto del 31 agosto 1625”.