Fondato a Racalmuto nel 1980

Arte, Pace e Diritti Umani. A Sambuca di Sicilia l’inaugurazione di Casa Vitali

Diventerà la prima sede italiana di una organizzazione internazionale per i diritti umani

Sambuca di Sicilia, Casa Vitali 

L’International Partnership for Human Rights inaugura, venerdì 16 maggio, alle 18, a Sambuca di Sicilia la sua prima sede italiana in una delle abitazioni acquistate dall’organizzazione grazie al bando delle case a 1 euro, promosso dal Comune di Sambuca. Una iniziativa che ha attirato l’attenzione e l’interesse di numerosi stranieri e italiani, oltre duecento le vecchie abitazioni abbandonate che sono tornate a nuova vita.

La nuova sede, completamente ristrutturata, si chiamerà Casa Vitali e diventerà punto di riferimento per artisti, attivisti per la pace e per i diritti umani. L’intitolazione è dedicata a Vitali Safarov, giovane difensore dei diritti umani, di origini ebraico-yezide, nato in Georgia e ucciso il 30 settembre del 2018, all’età di 25 anni, da un gruppo neonazista a causa delle sue origini e dell’impegno a favore del multiculturalismo e della diversità.

Safarov ha iniziato ad occuparsi di diritti umani nel 2013, quando è diventato formatore in un campo multiculturale per ragazzi in Georgia. In seguito, ha lavorato per l’ONG georgiana “Centre for Participation and Development” come formatore nei programmi per i giovani. Negli ultimi due anni della sua vita ha fatto parte della Tbilisi Shelter Initiative, che offre ai difensori di diritti umani uno spazio sicuro, riposo, assistenza medica e attività di formazione e supporto professionale. Ogni giorno accompagnava difensori di diverse nazionalità e background, aiutandoli ad ambientarsi a Tbilisi.

L’inaugurazione sarà preceduta, alle 16.30, da un incontro multidisciplinare a Palazzo Panitteri. Interverranno Giuseppe Cacioppo, sindaco di Sambuca, Brigitte Dufour,  direttrice di International Partnership for Human Rights (IPHR) e Marina Analakyan, madre di Safarov, impegnata a promuovere e diffondere in giro per il mondo la cultura della giustizia, della verità e della tutela dei diritti umani. Nel corso dell’incontro sarà proiettato il documentario Vitali: un’eredità di vita e tolleranza di Eka Tsotsoria.

International Partnership for Human Rights (IPHR) è un’organizzazione non governativa e indipendente, fondata a Bruxelles nel 2008. Si impegna a sostenere la società civile locale e a promuovere i diritti umani, la giustizia e lo stato di diritto in contesti repressivi. IPHR sostiene il lavoro di avvocati, giornalisti, artisti e di altri professionisti attivamente impegnati nella difesa e promozione della pace e dei diritti umani. Collabora con partner locali offrendo supporto mirato, formazione specializzata e strumenti operativi per rafforzare il loro lavoro sul campo. Brigitte Dufour, Avvocata specializzata in diritti umani, è la direttrice dell’ organizzazione, della quale guida lo sviluppo dei programmi, curandone anche la rappresentanza a livello internazionale.

Il programma di Casa Vitali prevede residenze della durata fino a 6 settimane, che integrano attività per il benessere psicofisico e coaching professionale. Il legame con la comunità locale è parte essenziale del progetto e si realizza attraverso il coinvolgimento dei partecipanti in attività culturali e naturalistiche. Gli artisti avranno l’opportunità di tessere legami con i numerosi altri artisti di Sambuca e con le iniziative culturali che si svolgono regolarmente nel borgo.

 

 

 

Condividi articolo:

spot_img

Block title

Lo Sbarco degli Alleati sulla spiaggia di Licata

Il 9 luglio la rievocazione sulla spiaggia di Marianello

“Agrigento Intima”, luoghi della scrittura in Sicilia”

inaugurata a Vézelay, in Francia, la mostra di Angelo Pitrone

Agrigento, al Tempio della Concordia il concerto diretto da Riccardo Muti

Il Maestro dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini da lui fondata. Il concerto rientra tra le iniziative di Agrigento Capitale italiana della Cultura

“Vaneddra in festa” accende il centro storico

L'iniziativa dell'Associazione "KaruSi" ha riportato vita e partecipazione in uno dei quartieri storici di Racalmuto