Il giornalista e scrittore Carmelo Sardo e l’artista Mark Art hanno incontrato a Racalmuto gli studenti dello “Sciascia” e del “Fermi”. Presentato il libro “L’arte della salvezza”. Un evento organizzato dall’associazione “Ad maiora”

La storia favolosa di Mark Art, il pittore favarese la cui storia è raccontata da Carmelo Sardo nel libro L’arte della salvezza edito da Zolfo, ha catturato ragazze e ragazzi degli istituti “Leonardo Sciascia” e “Fermi” di Racalmuto.
Invitati dall’associazione “Ad maiora”, Sardo e Mark Art non si sono fermati un attimo a raccontare questa storia che ha incuriosito i numerosi presenti alla Fondazione Sciascia.
I ragazzi, coordinati da Maria Mulè, fondatrice e una delle animatrici del Centro “Ad maiora”, hanno fatto molte domande sia allo scrittore agrigentino (il suo ultimo romanzo Le notti senza memoria è tra i libri candidati al premio Strega) che al pittore le cui opere sono ormai apprezzate in tutto il mondo.
Rivolgendosi ai docenti presenti Mark Art ha detto: “Dovete capire sempre gli alunni, cosa c’è nelle loro vite e nella loro storia”, e ai ragazzi: “Non smettere mai di sognare”.
Mark Art, nome d’arte di Marco Urso, è nato sordo. Cresciuto a Favara vive l’infanzia nel silenzio, trattato come chi soffre di un grave deficit cognitivo. Ed è solo quando raggiunge i 15 anni che i genitori, lui muratore, lei casalinga, comprendono davvero la sua condizione e gli forniscono un apparecchio acustico. Corpulento, miope e strabico, Marco è un bersaglio inerme perfetto per i bulli del paese, e il suo futuro non sembra promettere alcun riscatto. Invece nel 2006 arriva la svolta. Tanto inattesa quanto infusa di poesia e misticismo. Scivolato in un lieve coma, Marco è in ospedale e si risveglia affermando di vedere gli angeli, i quali vogliono che dipinga per loro. Quel giorno inizia il viaggio straordinario di Marck Art. Quel giorno nasce la sua pittura dalla tecnica avvolgente, armoniosa, solo apparentemente scriteriata. Comincia così l’incredibile favola di Marck Art, le cui opere ora affascinano e conquistano i più grandi collezionisti italiani.
Durante l’incontro, che si è aperto con il saluto della dirigente dell”Istituto comprensivo di Racalmuto Carmen Campo, è intervenuto Daniele Casalicchio, allievo di Leonardo Brucculeri dell’Accademia Musica Moderna di Agrigento.