La poesia della vita contro la tragica prosa delle guerre
Il mio augurio è poter tornare a pensare che un mondo diverso sia possibile, ma un mondo dove, contro la tragica prosa delle guerre, dei disastri ambientali, delle diseguaglianze sociali, trovi spazio ciò che oggi appare impossibile, folle, assurdo, patetico, retorico: la poesia della vita, quella che scorgi nei dettagli e nei momenti in cui qualcuno condivide con te, senza competere se non per gioco, tutto il senso tragicamente umano del fare e del conoscere.
La poesia della vita, di cui deve colorarsi una visione del mondo capace di guardare oltre l’orizzonte dato e una concezione della vita dove il passato e il presente si possano tingere di futuro, è forse l’unica cosa per cui valga la pena di lottare e forse di vivere.
Buon Anno Nuovo!
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Prof. Alfonso Maurizio Iacono
Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere
Università di Pisa