Fondato a Racalmuto nel 1980

“Le notti senza memoria”. Il nuovo e sorprendente romanzo di Carmelo Sardo

Dal 4 ottobre in tutte le librerie. L’autore:È un romanzo concepito lungo dieci anni, che non volevo pubblicare, ma infine si è liberato”.

Carmelo Sardo

C’è chi sostiene, abusando di una frase fatta, che la vita sia destino, e che tutto accada a prescindere dai nostri desideri, dalle nostre scelte. Sarà. Ma a chi non è capitato, almeno una volta, di essersi pentito di una decisione non presa, o per lo meno di essersi chiesto come sarebbe andata la propria esistenza se avesse fatto quella determinata cosa che invece non ha fatto?

E’ quello che succede al protagonista del nuovo, sorprendente romanzo di Carmelo Sardo, “Le notti senza memoria” (Bibliotheka edizioni), in tutte le librerie dal 4 ottobre.

Abituati come eravamo a libri di ben altro tenore dello scrittore agrigentino, che raccontano di mafia e di riscatto, di vite derelitte e di percorsi di resipiscenza di chi ha sbagliato e si recupera, ma anche di vite miracolose come quella di Marck Art, con questo romanzo Sardo ci consegna una storia onirica, sospesa tra forti passioni, eros e deliri.

E’ la storia di Carlo, un uomo che ripercorre la sua tormentata esistenza inghiottita dal suo folle amore per Nora, una donna di rara bellezza, conosciuta quando lui aveva 32 anni e lei 20, nella cittadina siciliana dove vivevano, che coincide perfettamente con Agrigento, la città di origine di Sardo.

L’incipit del romanzo prende subito per mano il lettore e lo conduce in un viaggio sospeso nel limbo dove sogno e realtà si fondono e si confondono.

La prima volta che l’ho vista l’avevo appena sognata. Intendo dire che meno di due ore prima di ritrovarmela davanti, nel bar dove ci siamo conosciuti, dormivo beato nel letto di casa e la stavo sognando.

Non so quanto possa apparire assurdo, ma ecco, io quella meravigliosa creatura l’avevo sognata esattamente come era nella realtà, senza che l’avessi mai vista, nemmeno in foto.
E credo di averla sognata anche altre volte, ma non ho ricordi nitidi dei sogni precedenti. So solo che ne ero follemente innamorato. Ma nonostante l’avessi sognata solo qualche ora prima, quando poi l’ho incontrata non avevo subito capito che fosse lei, la stessa misteriosa ragazza dei miei sogni. Lì per lì, inerme davanti alla sua bellezza, mi aveva preso solo il sospetto che somigliasse a qualcuna. Mi ero incantato nel ricordare dove l’avessi già vista, che di questo ero sicuro. Aveva nel suo gesticolare, nell’incedere lento e ancheggiante, un non so che di familiare.

Bastano poche righe per lasciar immaginare che tra Carlo e Nora nasca anche nella vita reale una passione travolgente. Ma le cose andranno diversamente. Gli eventi spingeranno Carlo a rasentare la follia e ad annegare nella disperazione. Saranno un gatto e un incidente stradale a liberarlo dai fantasmi e a fargli scoprire una verità clamorosa, che lo costringerà a riscrivere l’intera storia della sua vita.

Carmelo Sardo ce lo presenta così:

È un romanzo concepito lungo dieci anni, che non volevo pubblicare, ma infine si è liberato. È una storia un po’ folle, un po’ delirante, che sembra scritta da chissà chi, ma è più mia e più intima di quanto io stesso ne sia consapevole. Una storia che arriva da lontano, ancestrale, che ho scritto per dare sfogo ai fantasmi che popolano le nostre anime. È  la storia di un amore che non è stato, o forse sì; di un amore che è stato inseguito, che è stato rubato, infine avuto, forse no. Una storia di destini mancati, di destini forzati. Una storia che può capitare, e forse è già capitata, a chiunque di noi”.

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