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Una “Camera d’Autrice” anche a Licata. E’ dedicata alla scrittrice Maria Messina

L’iniziativa è partita dal gruppo di Licata dell’Associazione Toponomastica femminile

Licata. La stanza, nella struttura alberghiera “Dimora San Girolamo”, dedicata a Maria Messina (Foto di Giovanni Salvio)

“Dal cielo pioveva una calma luce di stelle e la casa nel vicolo non pareva più tanto triste”: con questa frase tratta da “La casa nel vicolo” di Maria Messina e stampigliata su una piastrella di ceramica realizzata da De Simone, si è inaugurata a Licata una stanza, nella struttura alberghiera “Dimora San Girolamo”, dedicata alla grande e poco valorizzata scrittrice siciliana Maria Messina.

L’iniziativa è partita dal gruppo di Licata dell’Associazione Toponomastica femminile nell’ambito di un progetto nazionale che ha visto la luce nel 2017 ed è rivolto alle strutture ricettive del Paese, quindi a gestori, proprietari e proprietarie, direttrici e direttori che condividono i temi delle Pari opportunità valorizzando l’ingegno femminile con figure preferibilmente legate al territorio.

Tra le tante intitolazioni ricordiamo nel 2017 la stanza dedicata ad Alda Merini all’ “Hotel Giulia” di Camaiore e la suite ad Anna Kuliscioff all’”Hotel Olimpia “di Imola. Ed ancora la stanza a Renata Fonte assessora del comune di Nardò uccisa dalla mafia nel Salento, la stanza alla pittrice Emma Ciardi al B&B “Alle Zagare” di Refrontolo in provincia di Treviso o la stanza dell’Ostello della Gioventù di Noto intitolata a Mariannina Coffa, poetessa e scrittrice vissuta tra il 1841 e il 1878. In quest’ultimo caso la struttura è ubicata a poche decine di metri dalla casa in cui Mariannina nacque.

In un angolo per ricordarle ci sono libri, foto, dipinti, documenti, piccole installazioni che ne riportano alla luce la memoria. Per Maria Messina, nella stanza che la ricorda c’è adesso una piccola biblioteca con tutti i suoi testi, una fotografia e un suo scritto incorniciato.

Il progetto è stato reso possibile grazie ai proprietari della struttura “Dimora San Girolamo” ubicata nell’omonima piazzetta all’interno del Quartiere Marina di Licata. La scelta è stata dettata dagli ambienti descritti dalla stessa scrittrice molto simili a quelli reali: dedali di viuzze, odori, donne sedute davanti agli usci o dietro le persiane intente a ricamare o cucire, sussurri, bisbigli, pianti di bimbi.

Maria Messina ha anche affrontato altri temi legati ai maltrattamenti, all’abuso sessuale subito da tante donne oppresse da violenza e maschilismo, lasciandoci delle fotografie di quello che era una parte del mondo femminile prima della Seconda Guerra Mondiale. All’inaugurazione avvenuta simbolicamente proprio l’otto Marzo hanno partecipato molte associazioni licatesi  tra cui il CIF, L’AIDO, la PROCIVIS, l’  ADIS,  Il CENTRO 3 P,  il MASCI,  Il GRUPPO LETTURA LICATA, la Guardia Costiera e la Croce Rossa  locale , il  Terzo Ordine Carmelitano Licata  , alcune classi della Scuola De Pasquali e la studiosa Nella Seminara di Mistretta, profonda conoscitrice della figura e delle opere di Maria Messina

Per il Gruppo di Licata dell’Associazione Toponomastica femminile, guidato dalla professoressa Giuseppina Incorvaia, questa è la seconda adesione al Progetto “Camera d’Autrice”, infatti nel 2021 è stata dedicata a Rosa Balistreri la Sala Convegni dell’Hotel Villa Giuliana.

Piccoli spazi di visibilità che consentono a chi viaggia o per lavoro o per studio o per turismo di scoprire il genio, l’estro, il talento di donne che il territorio, spesso, non valorizza adeguatamente.

Alcuni momenti dell’inaugurazione. Foto di Giovanni Salvio

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